Nel mese di maggio 2016 avremo duegiorni di sciopero della Scuola. La prima giornata di protesta è fissata per dopodomani, giovedì 12 maggio 2016. La lotta tra il personale scolastico, il MIUR e il governo Renzi più in generale non accenna a placarsi.

Sciopero scuola del 12 maggio 2016: ragioni e personale interessato

Come accennato il primo dei duescioperi della scuola di maggio avverrà giovedì 12 e avrà luogo per protestare contro le prove Invalsi. Lo sciopero è stato indetto da Unicobas e vi prenderanno parte anche Gilda e Cobas. Il 12 maggio è, non a caso, il giorno in cui saranno distribuite le prove Invalsi ai studenti degli istituti superiori italiani.

Saranno interessati tutti i professori contrari ai test Invalsi ed eventuali altri soggetti (lo sciopero è ancheuna manifestazione contro la legge 107).

Comesi legge nel comunicato di Piero Bernocchi di Cobas Scuola, si protesta contro l'idea di una "scuola gerarchizzata sul modello renziano di società ('un uomo solo al comando di strutture aziendali a caccia di profitti economici')", con contorno di"presidi-padroni" e di insegnanti ridotti a tuttofareminacciati di licenziamento. Più specificamente le prove Invalsi assurgono a esempio della poco equilibrata e mal gestita foga valutativa che sembra animare ogni mese di più l'universo scolastico italiano. Per le valutazioni, si legge ancora nel comunicato,si imporranno di nuovo, nonostante i fallimenti degli scorsi anni, "gli assurdi indovinelli invalsiani" e il più generale "rito insensato dei quiz".

20 maggio 2016: sciopero generaledella scuola

Lo sciopero della scuola del 20 maggio era statoin un primo momento fissato il giorno 23, ma si è poi deciso di anticipare la protesta a venerdì 20. La decisione di incrociare le braccia è supportata da svariati sindacati (Flc Cgil, Snals, Cisl Scuola, Uil, Savt Ecole). I motivi sono molteplici: per iniziare, si protesta contro il famigerato stop al rinnovo del contratto nazionale, ormai fermo fin dal lontano 2009; si protesta contro la legge 107 e la riforma della scuola del Governo Renzi più in generale, per i concorsi effettuati malamente, sempre motivo di asprissime contestazioni, per i nuovi poteri attribuiti ai dirigenti scolastici, per il perdurare delle iniquità nei trattamenti salariali e nelle condizioni lavorative di ATA e insegnanti, tanto precari quanto di ruolo.

Durante lo Sciopero Generale del 20 maggio si prevedono cortei e manifestazioni, ed è molto probabile che la protesta possa culminare, a Roma, davanti alla sede del Ministero dell'Istruzione.