Nelle ultime settimane sono stati approvati alcuni provvedimenti molto importanti per il Servizio Civile Nazionale. Infatti, dopo l’approvazione del Decreto sul riordino e riforma del terzo settore e del Servizio Civile, adesso è arrivato il tanto atteso bando per volontari, con un numero di posti disponibili davvero ingente e che è già destinato ad essere implementato a breve. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere sul nuovo bando in sintesi.
Oltre 35mila nuovi volontari per progetti in Italia ed all’estero
Come dicevamo, è on line il bando per il Servizio Civile Nazionale, indirizzato a giovani con la maggiore età già compiuta e che non abbiano ancora compiuto i 29 anni di età.
Tutte le informazioni operative, ed il bando integrale sono consultabili sul sito ufficiale del Dipartimento, gioventuserviziocivilenazionale.gov.it. I posti messi in palio con il bando sono 35.203, ma dal Ministero è già trapelata qualche notizia sul fatto che per la prossima estate ormai alle porte, altri 7 mila giovani saranno reclutati con un nuovo bando e che andranno a coprire altri progetti. Il reclutamento del bando attuale prevede che 21.539 degli oltre 35 mila posti, saranno quelli richiesti per progetti presentati dagli Enti nazionali. Per quanto riguarda invece gli Enti regionali il reclutamento è rivolto ad altri 13.844 soggetti. Infatti il Ministero ha pubblicato i vari progetti di Servizio Civile 1577 nazionali e 2007 regionali.
Inoltre è bene sapere, che dei progetti presentati da Enti nazionali, oltre 70 sono da effettuarsi all’estero. Sarà il giovane candidato a scegliere a quali destinare la propria candidatura.
Scadenza, istanza e compensi
La scadenza prevista per le domande di candidatura è fissata per il 30 giugno prossimo. Le posizioni aperte sono di volontariato, ma sono a compenso, cioè per ogni giovane preso, saranno erogati 433,18 euro la mese al netto di tutte le trattenute.
Ogni singolo progetto dovrebbe durare 12 mesi e per quelli all’estero è previsto un surplus di 15 euro netti al giorno per ogni giorno di permanenza fuori dai nostri confini, oltre a 20 euro di contributo per il vitto e l’alloggio. I compensi saranno fiscalmente paragonati a quelli da lavoro dipendente, ma solo se supereranno la soglia reddituale di imponibilità fiscale.
Per quanto riguarda invece l’iscrizione nelle liste di collocamento o mobilità e lo status di disoccupati, essendo il Servizio Civile un servizio di volontariato, non potrà essere considerato come un rapporto di lavoro vero e proprio e quindi non comporterà la cancellazione da quegli elenchi. Le domande come dicevamo vanno inviate scaricando i moduli dal sito del Dipartimento e vanno inoltrate secondo le singole modalità predisposte, ad ogni Ente cha ha presentato il progetto. Non saranno ammesse domande multiple, cioè ogni giovane potrà candidarsi ad un singolo progetto. Necessario quindi sintonizzarsi sul sito e scaricare la lista dei progetti presentati per sceglierne uno a cui candidarsi.