Il capo dipartimento del Ministero dell'Istruzione, Luciano Chiappetti, ha parlato della Buona Scuola in occasione della sua partecipazione ad un seminario nazionale che si è svolto ieri a Paestum, in provincia di Salerno. Chiappetti, in un'intervista concessa ad askanews.it, ha parlato di chiusura della prima parte della Buona Scuola, dopo il completamento del piano assunzionale straordinario indetto dalla riforma: 'Ora, però, comincia la seconda parte' quella che, come è stato sottolineato dal dirigente, porterà due grandi novità, come la chiamata diretta dei docenti e l'alternanza scuola-lavoro, anche se per quest'ultima non si può parlare di novità assoluta in quanto già sperimentata nelle scuole negli anni passati.

Ultime news scuola, sabato 4 giugno 2016: Chiappetti 'Ora inizia la seconda parte della Buona Scuola'

'Con il piano di mobilità, tutti gli insegnanti raggiungeranno la loro sede definitiva' ha ribadito Chiappetti, parlando poi della novità legata alla chiamata diretta: 'questo è il prossimo passaggio ma sarà anche quello più critico perchè la scuola in cui il docente andrà ad insegnare è scelta dall'istituzione scolastica rappresentata dal dirigente'.

Chiappetti ha parlato di criticità pensando, evidentemente, alle difficoltà che sorgeranno nell'attuazione di questa novità contestatissima dal personale docente e che dev'essere, per altro, ancora regolamentata dalla sequenza contrattuale, sulla quale Miur e sindacati saranno chiamati a trovare un accordo.

Chiamata diretta dei docenti e alternanza scuola-lavoro

Il dirigente del Miur, poi, ha citato l'altra grande novità, l'alternanza scuola lavoro che passerà, dal prossimo anno scolastico, da una fase sperimentale ad una fase ordinamentale: visto che il sistema d'istruzione deve essere uguale per tutti, ha detto Chiappetti, l'alternanza scuola-lavoro riguarderà non solamente gli istituti tecnici e i professionali ma anche i licei che costituiscono la fetta maggioritaria dell'istruzione italiana. Tutto ciò permetterà anche a questi studenti di iniziare a conoscere il mondo del lavoro seppur con un minor carico di ore rispetto agli altri indirizzi scolastici.