"Registriamo la disponibilità del Governo ad approfondire la discussione su fisco, rivalutazione e tutela del potere d'acquisto delle Pensioni". Lo afferma Ivan Pedretti in rappresentanza del sindacato Spi Cgil, dopo il confronto avvenuto presso il Ministero del lavoro con Giuliano Poletti. Secondo il rappresentante dei lavoratori, adesso risulta necessario "entrare nel merito" del tema, che sarà poi il lavoro di approfondimento da svolgere nel corso del mese di luglio. "Il merito è per noi decisivo" conclude il sindacalista. Se risulta positivo il procedere dei lavori, bisogna però sottolineare che il tema della riforma previdenzialeappare ancora lontano da una conclusione, mentre stringono i tempi per arrivare ad una bozza di accordo da inserire all'interno della legge di stabilità.

Nel frattempo le controparti non si sbilanciano, a dimostrazione del fatto che resta ancora una distanza tra le varie posizioni.

Pensioni 2016: Cisl e Uil in attesa di un riscontro dal Governo

Dopo l'incontro di ieri sono arrivate le prime dichiarazioni anche dagli altri rappresentanti dei lavoratori facenti parte la piattaforma sindacale. Carmelo Barbagallo della Uil ha sottolineato un aggiornamento nel calendario degli incontri programmati presso il Ministero del lavoro. "Vediamo se dalla disponibilità al confronto si arriverà a fattori concreti, è un tavolo interlocutorio" ha spiegato nella serata di ieri. Per Gigi Bonfanti della Cisl "non si possono dare giudizi al momento" perché le discussioni in essere non hanno ancora toccatoi dettagli dei possibili interventi.

Riforma della previdenza: serve un approfondimento tecnico

Stante la situazione, secondoGiuliano Poletti quella di ieri è stata una nuova tappa nella dialettica aperta tra Governo e parti sociali, al fine di approfondire i possibili interventi su di una platea"molto ampia di cittadini". Il Ministro del lavoro ha commentato l'incontro spiegando di aver affrontato con le parti sociali le questioni riguardanti le rivalutazioni degli assegni e le pratiche sulla separazione tra politiche di previdenza e di assistenza.

"Sarà ora necessario un approfondimento in sede tecnica" ha infine ribadito Poletti, in modo da poter effettuare delle verifiche sulla compatibilità delle ipotesi di riforma rispetto ai vincoli ed alle possibilità rese disponibilidal bilancio pubblico. Sempre nella giornata di ieri il Ministro Poletti è intervenuto anche ad un convegno organizzato da Fon.

Coop sulle politiche attive e sulla formazione continua. "È necessario riconoscere che la situazione sta mutando e soprattutto anticiparne gli effetti. In questo senso, la formazione è fondamentale per gestire il periodi di transizione che ci troviamo ad affrontare".

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