Debutterà nella seconda settimana del prossimo mese di settembre l'organico dell'autonomia, punto di forza proclamato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi con la Buona Scuola. In tutto circa 750 milacattedre (esattamente 746.418 posti) suddivise tra insegnamento comune, docenti del sostegno (dopo la stabilizzazione) e professori del potenziamento che andranno a coprire le esigenze della scuola per i tre anni 2016, 2017 e 2018.

Organico autonomia scuola 2016/18: suddivisione infanzia, primaria, medie e superiori

Ancora più dettagliatamente, 600 milacattedre riguarderanno i professoridelle discipline, quantità rimasta pressoché immutata rispetto al 2011 dopo il blocco voluto dall'allora Governo Monti.

Le cattedre del sostegno, invece, sfioreranno le centomila unità (oltre 96 mila) alle quali si aggiungeranno quelle del potenziamento (48.812 posti) istituite conla legge 107 dello scorso anno per venire incontro alle attività complementari e ad assicurare le supplenze.

Le cattedre delle scuole dell'infanzia avranno in organico per il prossimo triennio saranno 81.771, quelle delle elementari circa 197 mila, quelle delle medie poco più di 131 mila posti e quelle superiori quasi 192 mila. I posti del sostegno nell'organico dell'autonomia si suddivideranno in poco più di 90mila cattedre di diritto e 6.446 relative al potenziamento.

Scuola, differenza organico di diritto, di fatto e dell'autonomia

Con l'organico dell'autonomia sparirà la vecchia distinzione tra i postidi diritto, ovvero le cattedre individuali destinate alle scuole e le cattedre di fatto che vanno ad aggiungere ai primiun certo numero di posti necessari per andare incontro alle necessità effettive di insegnamento nelle scuole.

La suddivisione delle cattedre dell'organico dell'autonomia, pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore, è contenuta nel decreto preparato di comune accordo dal ministero dell'Istruzione, da quello dell'Economia e delle Finanze e dal dicastero della Pubblica amministrazione. Nella figura che alleghiamo, sono state indicate le cattedre divise per regione e per tipologia di insegnamento (comune, sostegno e potenziamento).