Ricorderete senz'altro la vicenda della ragazzina dodicenne di Pordenone che il 18 gennaio scorso si gettò dal balcone della sua cameretta, in quanto ossessionata da alcuni compagni di scuola che avevano continuato, per mesi, a tormentarla.

La giovane riuscì a salvare la propria vita e, dopo un periodo di riabilitazione motoria, potrà finalmente tornare a Scuola dal prossimo mese di settembre: nella stessa classe, però, ritroverà i due ragazzini 'bulli' che sono stati ugualmente promossi.

Ultime news scuola, martedì 14 giugno 2016: i genitori della 12enne di Pordenone accusano la scuola

Una situazione che sta già destando profonda preoccupazione da parte della famiglia che, attraverso il proprio avvocato Grazia Cantiello, ha espresso tutta la propria delusione e il proprio disappunto nei confronti della scuola che non avrebbe preso alcun provvedimento comportamentale nei confronti dei due ragazzi. I genitori chiesero alla dirigente scolastica il trasferimento dei due compagni della figlia in un'altra classe ma, secondo quanto dichiarato al quotidiano 'Il Messaggero Veneto', la preside non avrebbe mantenuto la promessa data, ovvero quella di discutere il caso presso il consiglio d'istituto.

Lettera a Davide Faraone: 'Chiediamo rimozione della dirigente scolastica'

Ma non è tutto, perchè mamma e papà della dodicenne hanno deciso di scrivere una lettera al sottosegretario al Miur, Davide Faraone, all'interno della quale si denuncia il comportamento della scuola, in riferimento soprattutto a quello tenuto dalla dirigente scolastica dopo quel 18 gennaio: in considerazione del fatto che domani, mercoledì 15 giugno, scadrà il termine per gli eventuali trasferimenti dei dirigenti scolastici, i genitori si sono rivolti al Ministero per chiedere un intervento nei confronti della preside.

Nella lettera, inoltre, è stata riportata in maniera dettagliata la descrizione dei fatti avvenuti nei mesi scorsi, culminati con il gesto disperato compiuto dalla ragazzina.Ora la famiglia della dodicenne attende una risposta da parte del Miur, nonchè dall'Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, visto che la lettera è stata inviata per conoscenza anche al dottor Pietro Biasiol, direttore generale dell'USR.