E' stato un anno scolastico difficile, quello che si sta concludendo in queste ore, e non soltanto per i gravi problemi di cui soffre la scuola pubblica italiana. Un altro episodio, questa volta legato alla cronaca, si è verificato a Vico del Gargano, in provincia di Foggia, e per l'esattezza nella prima classe del liceo classico 'Publio Virgilio Marone'.
Ultime news scuola, giovedì 9 giugno 2016: genitori di uno studente 15enne denunciano prof
I genitori di un ragazzo di quindici anni hanno sporto denuncia nei confronti del suo professore di matematica che, in seguito ad un diverbio, avrebbe dapprima inseguito lo studente fino ai bagni e qui lo avrebbe picchiato con calci e pugni.
Come riportato dalla 'Gazzetta del Mezzogiorno' e dal noto sito specializzato 'Tecnica della Scuola', il ragazzo è stato ricoverato in un ospedale di San Giovanni Rotondo dove è stato giudicato guaribile in quindici giorni.
Una vicenda che, naturalmente, andrà chiarita nei prossimi giorni dalle indagini che sono state avviate dai Carabinieri del Comando provinciale di Foggia: a questo proposito, verranno confrontate le testimonianze degli studenti e del personale scolastico che ha assistito alla vicenda. Il professore, secondo quanto è emerso da una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe bloccato la porta del bagno e picchiato il ragazzo sino all'intervento di un altro studente, accorso prontamente per sedare il litigio.
Sulla vicenda scattate le indagini da parte dei Carabinieri del Comando di Foggia
Sulla dinamica dell'episodio è intervenuto il coordinatore della Regione Puglia di 'Noi con Salvini', Rossano Sasso che ha duramente criticato la vicenda: 'se i fatti dovessero essere confermati - ha dichiarato Sasso - ci troveremmo di fronte ad una vera e propria aggressione, andremmo oltre il semplice abuso dei mezzi di correzione'.
Inoltre, l'esponente politico ha chiesto se il Ministero dell'Istruzione fosse stato informato del fatto e quali provvedimenti potrebbero venire adottati nei confronti dell'insegnante: a tal fine, verrà contattato l'Ufficio Scolastico Regionale. 'I casi di violenza nelle scuole italiane ormai non si contano più - ha denunciato Rossano Sasso - dai bambini nelle scuole materne sino agli adolescenti'.