I docenti precari lo avevano detto in tempi non sospetti, sin dal principio: il concorso sarebbe stata una farsa, una truffa, un abominio. Forse, però, nemmeno loro pensavano che potesse arrivare sino a tanto. In una lettera inviata dalla coordinatrice nazionale adida, Valeria Bruccola, ad Orizzonte Scuola, si denuncia la 'carneficina' del concorso 2016, ancor più grave se si considera che tutto ciò sta assumendo i contorni di quello che viene definito un 'etnocidio'.
Ultime news scuola, domenica 31 luglio: concorso docenti, Adida parla di 'etnocidio'
I docenti di ruolosi sono 'piegati per una manciata di spicci' (alludendo ai miseri compensi stanziati dal Miur a favore dei commissari), 'sterminando intere classi di docenti', docenti già in servizio da anni e che, quindi, hanno maturato il diritto alla stabilizzazione alla luce di quanto stabilito dalla normativa europea.
Sono quei docenti con i quali i precari hanno lavorato spalla a spalla, ogni giorno: gli stessi che oggi stanno contribuendo, con il loro potere, a 'screditare un intero sistema formativo'.
In pratica, docenti di ruolo contro colleghi precari, un etnocidio innegabile, anche se occorre sottolineare soprattutto quella che è stata la scelta del Miur in merito alla tipologia delle prove: 'Cosa potevamo fare quando per ogni traccia abbiamo avuto a nostra disposizione solo una manciata di minuti?' L'amministrazione ha dato istruzioni in merito ad una giusta valutazione delle prove?
Concorso scuola, Miur tace: Adida 'A settembre ne vedremo delle belle'
Il Miur tace in modo assurdo, non interviene in una situazione così tanto grave perchè a danno, non solo dei precari, ma di tutto il sistema: il sospetto è che le tante rinunce dei commissari possano ricondursi ad una volontà di sottrarsi ad una situazione che sta diventando sempre più critica.
Neanche le denunce dei media sono riuscite a far uscire allo scoperto l'amministrazione centrale. A settembre, però, ci ritroveremo con pochissime assunzioni e organici incompleti, visto che coloro che i candidati promossi saranno in numero ampiamente minore rispetto a quello inerente i posti banditi.'A settembre ne vedremo delle belle' si conclude così la lettera di Valeria Bruccola, coordinatrice nazionale Adida: 'I precari hanno bocciato il Miur, incapace di garantire diritti e trasparenza'.