Nell'ordinanza Ministeriale n. 2041/2016, la prima data della pubblicazione dei movimenti della mobilità provinciale FASE A della Scuola secondaria di II°, era il 24 giugno. A questa data, non rispettata, sono seguiti altri tre slittamenti. Ci si domanda se non ve ne saranno altri. Sono da ricercare soprattutto le motivazioni che hanno portato a questi slittamenti. Ma andiamo con ordine: le altre due date non rispettate sono state il 30 giugno e il primo luglio. Ci si aspettava un lieve ritardo. Si pensava però che tale disagi non sarebbero perdurati per più di 2/3 giorni.

Il primo ritardo, che ha portato ad una settimana circa di attesa,ha lasciato basiti. E' seguito ilsecondo ritardo di appena un giorno, ma se ne è poi verificato un terzo. Si spera che la nuova data fatta pervenire non debba essere nuovamente spostata.

Ritardo pubblicazione mobilità fase A

Sono stati quindi tre gli slittamenti della data preposta alla pubblicazione della FASE A della mobilità provinciale dei docenti della scuola secondaria di II°. Gli interessati di questa procedura sono le seguenti categorie di docenti:

  • gliimmessi in ruolo entrol'anno scolastico2014/2015 che si spostano tra comuni della stessa provincia;
  • i Dos (Dotazione organica sostegno)che cambiano scuola;
  • i neoassunti nell'anno scolastico 2015/2016 in fase 0 e A del piano straordinario di assunzioni.

L'intero iter si basa sul dare ai diretti interessati la scuola definitiva di titolarità all'interno della provincia in cui l'immissione in ruolo è avvenuta.

Molti temono che il Miur non riesca a gestire correttamente la procedura, sia perché è la prima volta che viene messa in atto, sia per la sua difficoltà intrinseca nel gestire più figure professionali. Non resta che aspettare per vedere se il 4 luglio sarà davvero la data definitiva e se quindi i docenti interessati potranno venire a conoscenza degli esiti della FASE A della mobilità provinciale. Molti temono anche il verificarsi di errori di assegnazioni dei docenti alle scuole.