L'annuncio sull'intesa che riguarda la chiamata diretta dei docenti dagli ambiti territoriali alla Scuola di Miur e sindacati ha lasciato perplessi molti, che speravano nel totale annullamento del nuovo metodo di assegnazione previsto dalla legge 107. Sia Davide Faraone che i sindacati hanno manifestato entusiasmo per l'accordo trovato, che verrà definitivamente concluso la prossima settimana con la definizione della sequenza contrattuale. Come ha commentato il sottosegretario al Miur, "Gli insegnanti di ruolo non arriveranno più a scuola in base ad anzianità e punteggi”.

A cosa serviranno, dunque, i punteggi accumulati finora? Potrebbero ancora essere utili. Vediamo in quale situazione.

Chiamata diretta scuola: le assegnazioni

Le assegnazioni dei docenti titolari di ambito alle scuole avverranno in un modo diverso da quello a cui si era pensato inizialmente con la normativa riguardante la chiamata diretta. Il dirigente scolastico avrà a sua disposizione un elenco di requisiti (ancora in fase di definizione) fra cui individuarne 4 che dovranno possedere i docenti di cui ha bisogno il suo Istituto (anche in base al Ptof). Pubblicherà un avviso sul sito della scuola informando i docenti di quali sono questi requisiti. Il docente che possederà più requisiti avrà maggiore possibilità di ottenere il posto.

Verrà a formarsi, quindi, una sorta di graduatoria. E il punteggio? Il punteggio potrà essere utile nel caso in cui dovessero esservi più docenti a parità di requisiti.

Parità di requisiti: chi viene assunto?

Nel caso in cui più docenti dovessero possedere gli stessi requisiti richiesti dall'avviso del Dirigente scolastico, a fare la differenza nella chiamata diretta sarà proprio il punteggio, per la precisione, il punteggio della mobilità per i docenti che sono stati assunti entro l'anno 2015 e quello della graduatoria per coloro che saranno assunti nel 2016.

Il docente che riceve più proposte può decidere liberamente in quale scuola prestare servizio. Chi non riceve nessuna assegnazione dovrà attendere quella d'ufficio a cui provvederà l'USR di competenza. Resta aggiornato sull'argomento e altre news dalla scuolacliccando il tasto Segui in alto.