Miur e sindacati hanno siglato l'accordo sulla 'chiamata diretta' dagli ambiti territoriali, originariamente prevista dalla legge 107. Il Miur lo rende noto tramite un comunicato ufficiale (potete leggerlo alla pagina web http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs070716). Faraone commenta affermando che adesso le scuole potranno individuare i docenti che ritengono più adatti alla loro offerta formativa. L'accordo, siglato nella giornata di ieri 6 luglio 2016, cambia la modalità di assegnazione dei docenti alle scuole. Anzianità e punteggi non conteranno più.

Adesso sarà la Scuola a decidere che tipo di docente desidera. In che modo?

Chiamata diretta docenti dagli ambiti territoriali

Avevamo già fornito alcune anticipazioni sull'accordo che stava formandosi fra Miur e sindacati sulla chiamata diretta nella scuola. Alcuni punti sono stati modificati. Secondo quanto riferisce il Miur, il principio dell'autonomia scolastica della Buona scuola sarà applicata anche a questo contesto. Il dirigente avrà un ruolo fondamentale, ma non arbitrario, nella scelta dei docenti. Sarà suo ilcompito di pubblicare un avviso sul sito dell'istituto in cui vengono elencati quattro requisiti (in coerenza con il Ptof) che i docenti dovranno possedere per ricoprire i posti disponibili.

L'elenco dei requisiti è stabilito a livello nazionale tramite una sequenza contrattuale in corso di definizione. I docenti che ne possiedono un numero maggiore di requisiti, hanno più probabilità di essere assunti. A parità di merito, a valere sarà il punteggio della mobilità per chi è stato assunto prima del 2016 e quello della graduatoria per gli assunti di quest'anno.

Nel caso di più offerte da parte di scuole diverse, sarà il docente a decidere quella in cui vorrà insegnare. La scuola scartata, in quel caso, procederà con il secondo candidato individuato nell'elenco. I docenti rimasti senza sede scolastica riceveranno l'assegnazione dall'USR.

Le procedure saranno due e divideranno i docenti in base alla data di assunzione: i docenti immessi già in ruolo (procedura da concludersi entro il 31 agosto) e quelli immessi in ruolo quest'anno (procedura da concludersi entro il 15 settembre)

Faraone: 'importante il dialogo sulle novità'

Faraone loda i sindacati per lo spirito con cui hanno affrontato il dialogo sulla chiamata diretta dei docenti. Ribadisce che il dialogo è importante sulle novità della scuola, per trovare un’intesa che mantenga un equilibrio. Resta aggiornato sulla scuola cliccando il tasto Segui.