Mentre la contrattazione fra Miur e sindacati sulla chiamata diretta nella Scuola prosegue, i siti specializzati hanno pubblicato le prime indiscrezioni avute circa quanto si sta pensando di fare. Rispetto al dirigente che decide tutto, pare stia prendendo forma un accordo di tipo diverso, in cui i docenti rientreranno in una sorta di graduatoria in base a degli indicatori predefiniti. Sono ancora molte le incognite e ancora possibili stravolgimenti della bozza, ma ecco cosa si prospetta al momento per le assunzioni dei docenti della scuola dagli ambiti territoriali.

Gli indicatori per la chiamata diretta nella scuola

Da sempre i sindacati hanno chiesto un sorta di sequenza contrattuale che permetta di evitare che la chiamata diretta sia a completa discrezione del dirigente scolastico. Come riferiscono i siti la Tecnica della scuola e Orizzonte scuola, a quanto pare la mediazione sta portando in quella direzione. La procedura al momento pensata prevede che siano stabiliti degli indicatori, un numero compreso fra 10 e 15, che si riferiscono a tre aree: informatica, disabilità e BES, lingue. Il dirigente potrà sceglierne tre che reputa indispensabili per chi lavora nella sua scuola e successivamente pubblica un avviso in cui li comunica. A quel punto, i docenti potranno candidarsi sulla piattaforma predisposta su Istanze online e indicare i requisiti che possiedono.

Sarà il DS ad esaminare le domande e preparare una graduatoria che si basi sui requisiti indicati nell'avviso e posseduti dal docente e a parità di requisiti, sul punteggio della mobilità. Tutte le fasi della procedura dovrebbero avvenire contemporaneamente per ogni ordine di scuola.

La graduatoria territoriale

In altre parole, il meccanismo di graduatoria che si sta venendo a formare per la chiamata diretta è simile a quello già esistente, solo che le graduatorie non sarebberoprovinciali ma territoriali e verranno gestite dalle reti di scuole.

Il tutto si tradurrebbe anche in un lavoro maggiore per dirigenti e segreterie, a cui non pare si intenda dare nuovo personale ATA. In attesa di altre novità dal Miur, cliccate il tasto Segui in alto per restare aggiornati sulle notizie dalla scuola.