Potrebbe essere una riforma Pensioni dimezzata quella a cui darà vita il Governo Renzi con la legge di Stabilità 2017 che sarà varata in autunno. Se da una parte ci sono i sindacati, la minoranza del Pd e anche il presidente dell'Inps che incalzano l'esecutivo sull'introduzione di nuove forme di flessibilità in uscita per l'accesso alla pensione anticipata dall'altra c'è il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti che pur non spegnendo nessuna speranza spiega tanti giri di parole che non sono state ancora trovate le risorse necessarie per dare vita a una riforma pensioni che possa essere ampiamente condivisa a partire dai lavoratori che si ritengono beffati dalla legge Fornero.
Pensioni, Poletti: necessaria flessibilità per i prepensionamenti
Inserire nuovi elementi di flessibilità che facilitino l'accesso alla pensione anticipata "è necessario", ha ribadito oggi il ministro Poletti, sottolineando però che in considerazione delle esigue risorse economiche al momento a disposizione l'esecutivo rivolgere i primi interventi per agevolare i prepensionamenti a "chi è in difficoltà". L'esponente del Governo Renzi ha definito "importante e positivo" il tavolo di confronto avviato con le organizzazioni sindacali ricordando che la grande attenzione sulla questione previdenziale impone "grande senso di responsabilità, perché - ha sottolineato Poletti a margine della presentazione della relazione annuale dell'Inps secondo quanto riporta l'Agi - non si possono produrre aspettative che non possono essere soddisfatte".
Previdenza, Barbagallo: Ape a rischio flop se non condiviso
Queste le ultime notizie in materia di riforma pensioni che arrivano dal governo. Ancora insoddisfatti i sindacati che chiedono di mettere sul tavolo proposte di flessibilità serie e condivise. "Le misure in tema di lavoro e di previdenza - ha dichiarato il segretario generale della Uil - se non sono condivise rischiano di essere un fallimento.
Il part time agevolato è a rischio flop - ha aggiunto Carmelo Barbagallo - perché non è stato un intervento né conveniente né condiviso. Così come rischia di fallire - secondo il leader della Uil - anche l'Ape (Anticipo Pensionistico), se non è conveniente". Interviene anche la Cisl. "Mettere fine alla grave situazione di difficoltà - ha detto il segretario generale della Cisl Pensionati Gigi Bonfanti - che vivono i pensionati attraverso interventi urgenti".