Il sottosegretario al Miur, Davide Faraone, l'ha definita come una 'svolta epocale': stiamo parlando dell'accordo raggiunto tra Miur e sindacati per quanto riguarda la sequenza contrattuale della chiamata diretta. Se da una parte il potere discrezionale del dirigente scolastico, così come enunciato dalla legge 107, dovrebbe essere stato notevolmente ridimensionato (almeno in teoria...), dall'altra non sono mancate le critiche da parte degli insegnanti in merito alla procedura che verrà adottata: i docenti otterranno, infatti, una cattedra non secondo il principio dell'anzianità di servizio ma in base alle loro competenze 'certificate' da determinati titoli oppure da esperienze lavorative e formative.

Ultime news scuola, domenica 10 luglio 2016: chiamata diretta, dal 18 luglio curriculum docenti online?

Come ha fatto presente Orizzonte Scuola, la data per la firma dell'intesa dovrebbe essere quella di martedì 12 luglio, anche se resta tutto da confermare: dal 18 luglio in avanti, invece, gli insegnanti potranno inoltrare il proprio curriculum per la loro candidatura. Anche per quanto riguarda questa data, si tratta di una data provvisoria che dovrà essere confermata da una nota ministeriale che accompagnerà la firma della sequenza contrattuale.

Una procedura che, senza dubbio, presenterà degli ostacoli soprattutto per la grande mole di lavoro a cui saranno costretti Dirigenti e segreterie scolastiche.

Da sottolineare come gli insegnanti assegnati dal 1° settembre agli ambiti territoriali (dal 15 settembre per i neoassunti) dovranno inserire e/o aggiornare il proprio curriculum sul sito 'Istanze Online', a titolo di autocertificazione: non verranno accettati altri curriculum se non quelli risultanti dalla piattaforma ministeriale.

Chiamata diretta docenti, per ciascun posto quattro requisiti da soddisfare

I posti disponibili saranno solamente quelli che risulteranno vacanti rispetto all'organico triennale dell'autonomia: tali posti verranno pubblicati sul sito dell'istituzione scolastica oltre ad essere resi noti dall'Ufficio Scolastico di riferimento.

Per ciascun posto che verrà messo a disposizione, il preside sarà tenuto ad indicare i quattro requisiti richiesti, in base a quanto contenuto nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF). Tali requisiti verranno scelti in base ad un lungo elenco che verrà pubblicato sulla sequenza contrattuale.