I docenti della Scuoladevono inderogabilmentefirmare il registro delle presenze durante l'estate al termine delle ferie?La prassi vuole che gli insegnanti non debbano andarcima, al di là delle abitudini, su quali basi normative possono contare i professori per essere sicuri di non incorrere in un comportamento sanzionatorio? La domanda è stata posta da un docente all'esperto del quotidiano Italia Oggi che ha fornito una risposta completa sull'eventuale obbligo di firma.

Scuola, cosa dice il contratto in merito alla firma dei docenti durante l'estate?

In realtà, non vi è obbligo di andare a firmare giornalmente il registro, a patto che non siano in programma attività di tipo collegiale che, in ogni modo, dovranno essere conteggiate nel tetto delle quaranta ore all'anno, come stabilito dal contratto nazionale al co. 3, lett. a) dell'articolo numero 29. Tale comma ha la precedenza su tutte le altre discipline giuridiche, come fu stabilito dalla Cassazione che, con il giudizio del 14/10/2009, decretò l'esclusività del contratto dei lavoratori del pubblico impiego nella regolamentazione dei rapporti di lavoro. La sentenza della Cassazione fu poi ripresa anche dall'articolo numero 54 del Dl 150 del 2009 che assegnò, proprio al contratto collettivo, il compito di determinare sia i diritti che gli obblighi riguardanti il rapporto di lavoro.

Docenti, sussiste l'obbligo di firma nei mesi estivi?

Peraltro, qualunque disposizione di legge che dovesse andare in contrasto con quanto disposto dal contratto nazionale verrebbe dichiarata invalida. L'entrata in vigore del contratto del 2007 ha, dunque, la prevalenza rispetto alle successive modifiche operate legislativamente, perfino rispetto al co.

2 dell'articolo 1 della Legge numero 15 del 2009 che stabilisce l'inderogabilità dei contratti nazionali rispetto alle norme di legge, ma solo a partire dall'entrata in vigore della stessa legge e non retroattivamente. Lo stesso Consiglio di Stato si era espresso già molto prima rispettoal contratto nazionale del 2007 con la sentenza dell'8/5/1987, la numero 173 affermando la non sussistenza dell'imposizione della presenza a scuola dei docenti durante i mesi estivi.