Arrivano importanti novità per i docenti. Vengono rese note tutte ledate delle scadenze per le domande diUtilizzazioni e Assegnazioni provvisorie 2016-2017. Il testo di intesa tra sindacati e Ministero dell'Istruzione è stato firmato il 14 giugno 2016. Adesso sono state rese note le date e le scadenze per la presentazione delle domande. Il Miur comunque le renderà note con una nota specifica. Le date sono ovviamente differenti per ogni ordine e grado.

Date e scadenze perutilizzazioni e assegnazioni provvisorie

Come già vi abbiamo detto ogni ordine e grado di Scuola ha una data di scadenza differente.

Per quanto riguarda la scuola Primaria e dell'infanzia, le domande dovranno essere presentate dal 28 luglio al 12 agosto. Per la scuola secondaria di primo grado e di secondo grado allora le domande devono essere presentate dal 18 agosto al 28 agosto. Il personale ATA ha scadenza il 20 agosto. Tempi abbastanza brevi dunque.

Vi ricordiamo che per quanto riguarda le utilizzazioni, sarà possibile chiedere di essere utilizzati per un'altra classe di concorso o grado di istruzione, anche se docenti non soprannumerari ma che appartengono a classi di concorso in esubero nella provincia. Per le assegnazioni provvisorie invece si potra chiedere anche il posto per altre classi di concorso per i quali si ha il titolo valido per la mobilità professionale.

La richiesta di assegnazione provvisoria per altre classi è aggiuntiva rispetto a quella relativa al proprio posto di classe o concorso di titolarità. Possono chiedere però assegnazione provvisoria su grado diverso coloro che hanno ottenuto la conferma in ruolo per l'anno scolastico 2016/2017.

Chiamata diretta per i docenti

Novità in vista sono previste anche per la chiamata diretta.

A breve infatti il Miur pubblicherà tutte le linee guida e la procedura. Emerge già però che le fasi si svolgeranno nel seguente modo: il dirigente scolastico pubblica un avviso con i posti vacanti. I dirigenti indicheranno i requisiti richiesti dal Miur e possono aggiungere anche altri. I criteri a disposizione dei presidi vanno da tre a sei.

I docenti poi invieranno la richiesta e il curriculum e poi i dirigenti esamineranno e sceglieranno i docenti adatti alla propria scuola. Coloro che non verranno chiamati potranno essere assegnati direttamente dagli USR.