Vediamo quali sono i requisiti per poter partecipare al concorso per Giudici tributari. Innanzitutto, appare opportuno chiarire chi è tale giudice e a quale funzione assolve; il Giudice tributario è colui che decide in merito alle controversie aventi ad oggetto tributi. Ogni singola Commissione Tributaria è composta da più sezioni dirette da un presidente per ognuna di esse, da un vice e da almeno altri quattro giudici. In passato, si accedeva in virtù di altre e diverse modalità, oggi, al contrario è previsto una selezione per concorso ove verranno valutati titoli, carriera e preparazione dei migliori aspiranti Giudici tributari.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, i magistrati, avvocati, procuratori dello Stato e gli appartenenti alla guardia di finanza se non sono più in servizio, dipendenti della Pubblica Amministrazione in possesso del titolo di laurea in Giurisprudenza o in Economia, coloro che sono iscritti in appositi albi come i ragionieri e i periti, professori di materie giuridiche o economiche e i notai.
Esito del concorso: graduatoria e pubblicazione
Il nuovo bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede 202 posti per Giudici tributari (84 presso le commissioni tributarie regionali e 118 presso quelle provinciali). Le domande di partecipazione possono essere inoltrare fino al giorno 30 ottobre 206.
L'invio può avvenire tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero tramite posta elettronica. La Commissione esaminatrice valuterà in base al punteggio raggiunto, dandone atto tramite una graduatoria che sarà pubblicata online. Nella graduatoria saranno riportati anche i nomi degli esclusi, nonché le motivazioni della non idoneità.
Dopo 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, i candidati risultati vincitori saranno convocati per poter procedere alla scelta del luogo di preferenza ove svolgere il ruolo di Giudici tributari. Appena saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficialeulteriori concorsi, ne verrà data celere comunicazione.