Continua senza sosta in questi ultimi giorni di ferie estive, in vista della discussione della manovra economica e finanziaria a cominciare dai primi giorni di settembre, il dibattito politico e sindacale sulla riforma Pensioni e il lavoro. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha rassicurato tutti, in un'intervista pubblicata sul Corriere della Sera, sull'intervento per l'anticipo pensionistico nella prima fase della riforma delle pensioni. Rassicurazioni anche sul voucher per i disoccupati a partire da settembre.

Pensioni, Proietti (Uil): Servono scelte coerenti e coraggiose

A settembre riprendere il tavolo di confronto tra governo e sindacati, già tre gli incontri in programma. Nel frattempo si fa sentire la voce delle organizzazioni sindacali e delle forze parlamentari che oltre alla flessibilità in uscita con l'Ape per gli over 63 sollecitano al governo interventi per risolvere le questioni ancora aperte sul fronte previdenziale: dalla salvaguardia esodati alla quota 41 per i lavoratori precoci, dalle ricongiunzioni pensionistiche gratuite alla proroga di opzione donna. "La prossima Legge di - ha dichiarato in una nota il segretario confederale della Uil - deve sostenere in maniera forte la ripresa della nostra economia.

Ciò può avvenire - ha aggiunto Domenico Proietti - attraverso un intervento a sostegno delle pensioni in essere, il rinnovo dei contratti a cominciare da quelli pubblici, ed eliminando - ha sottolineato il dirigente sindacale - tutte le ingiustizie del sistema previdenziale".

Pensioni, Lega Nord: Camera e Senato si impegnino per esodati

Secondo le parti sociali sono da affrontare in via prioritaria, oltre alla flessibilità in uscita, i problemi per il pensionamento dei lavoratori precoci, per la pensione anticipata dei lavoratori impegnati in lavori usuranti e quello delle ricongiunzioni attualmente molto onerose.

La Uil chiede su questo fronte, alla luce del confronto finora avuto col governo, "scelte coerenti - ha detto Proietti - e coraggiose". Intanto, sul fronte previdenziale, continua a farsi sentire la voce della Lega Nord di Matteo Salvini che da tempo chiede invano l'abolizione della riforma pensioni Fornero. Sulla questione esodati, il consigliere regionale legista in Emilia Romagna Matteo Rancan, auspica che "le Commissioni lavoro della Camera e del Senato accelerino l'iter per l'approvazione delle due proposte di legge messe a punto - ha spiegato il consigliere regionale della Lega Nord - per sanare la questione dei lavoratori rimasti all'improvviso senza stipendio, senza pensione e - ha sottolineato - senza ammortizzatori sociali".