In un'intervista concessa al quotidiano 'Il Corriere della Sera', il ministro dell'istruzione, Stefania Giannini, difende a spada tratta l'operato del suo dicastero in merito alle operazioni riguardanti la mobilità docenti 2016/7. 'L'algoritmo è un modello matematico, non un'entità metafisica', così ha definito il ministro il meccanismo che ha determinato i trasferimenti dei docenti, meccanismo aspramente criticato per gli effetti che sta producendo.
Ultime news scuola, domenica 14 agosto 2016: Giannini 'Si è parlato solo dei prof deportati'
Riguardo alle polemiche riguardanti l''esodo' degli insegnanti del Sud, l'onorevole Giannini ritiene che il messaggio che sta passando in questi giorni sia sbagliato: 'Si è voluto solamente vedere i 'prof deportati' ma non parliamo solamente degli 800 docenti siciliani della primaria che dovranno partire, parliamo anche dei 1400 insegnanti, tra i quali moltissime donne, che rientreranno in Sicilia dopo aver insegnato diversi anni al Nord'.
Concorso docenti 2016: Giannini 'La selezione ci dev'essere, ma non stiamo bocciando tutti'
Il ministro Giannini ha parlato anche del concorso docenti 2016, un concorso fortemente criticato sin dall'inizio ed ancora di più durante il suo svolgimento, soprattutto per l'altissimo numero di bocciature. 'Il concorso dev'essere selettivo, per sua natura - ha sottolineato l'onorevole - ma, in ogni caso, non stiamo bocciando tutti: stiamo andando verso una media del cinquanta per cento di promossi. Con questi grandi numeri le anomalìe non si possono escludere e, comunque, stiamo vigilando sistematicamente'.
Voti generosi alla Maturità, 'Faremo gli accertamenti attraverso valutazione dei professori'
Infine, in merito ai voti particolarmente 'generosi' dati nelle scuole del Sud agli studenti della maturità, anche in questo caso il ministro Giannini ha parlato di 'accertamenti' che verranno effettuati anche attraverso la valutazione dei professori. 'Seppur tra tanta reticenza - ha concluso la responsabile dell'istruzione italiana - stiamo cominciando a farla'.