Quando comincia la Scuola?Èquesta, al momento, una delle domande più gettonate sul web e sui social, dove sono in tantissimi coloro che intendono sapere quando prenderà il via il nuovo anno scolastico 2016-2017. Per centinaia di migliaia di studenti è giunto il momento di tornare nuovamente tra i banchi di scuola, così come per i docenti che dovranno dire addio alle tanto amate ferie per tornare al lavoro.

Ecco quando comincia la scuola in tutta Italia

Il calendario ufficiale per il nuovo anno scolastico 2016-2017 rivela che i primi a dover tornare tra i banchi di scuola saranno gli studenti di Bolzano: per loro, infatti, la campanella suonerà il prossimo lunedì 5 settembre.

La settimana successiva, precisamente lunedì 12 settembre, saranno richiamati in classe, invece, gli studenti delle seguenti regioni italiane: Trento, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Molise, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto.

Successivamente, mercoledì 14 settembre, si riapriranno i cancelli delle scuole per gli studenti di Basilicata, Calabria, Liguria, Sicilia e Sardegna, mentre decisamente più fortunati saranno gli studenti di Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Toscana, visto che per loro il rientro è previsto da giovedì 15 settembre.

Ferie previste a Natale e Pasqua

Come da tradizione, anche quest'anno il calendario scolastico 2016-17 prevede una serie di ponti dovuti alle festività.

Le vacanze più lunghe si avranno durante il periodo natalizio: la chiusura è prevista dal 25-26 dicembre fino al 6 gennaio, ma è stato comunicato che ogni singola regione potrà stabilire in autonomia quando dare il via alle festività per il Natale. Seguirà poi il periodo di stop per le festività pasquali, che quest'anno cadono il 16 aprile.

Intanto, a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico, sono in tantissimi gli studenti che stanno affollando le cartolibrerie per acquistare zaini, quaderni e soprattutto libri. Parola d'ordine delle famiglie italiane è "risparmio", e per questo motivo la stragrande maggioranza degli scolari punterà ad acquistare libri usati.