È arrivata davvero in extremis la proroga del termine ultimo per presentare la rendicontazione delle spese ammissibili del famoso contributo di 500 euro per la formazione per gli insegnanti: con una comunicazione ufficiale il Miur ha esteso, appena un giorno prima della scadenza prevista del 31 agosto, il termine ultimo per presentare la documentazione richiesta al prossimo 15 ottobre. Ciò tuttavia non comporta la proroga del termine per effettuare gli acquisti che per essere ammissibili dovranno comunque essere effettuati entro il 31 agosto, ma semplicemente fornisce ai docenti più tempo per informarsi e presentare i documenti di spesa e le dichiarazioni di rendicontazione in maniera corretta.

Bonus docenti, le spese ammissibili

Quali sono le spese ammissibili che possono essere coperte dal bonus per l’autoformazione? Secondo le FAQ del MIUR (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/faq-carta-del-docente) le spese ammissibili prevedono l’acquisto di libri e testi (anche digitali), pubblicazioni, riviste (non necessariamente attinenti alla disciplina insegnata), PC, notebook, computer portatili, ebook reader, stampanti 3D e componentistica hardware per PC (mentre non rientrano smartphone, toner e cartucce per stampanti, stampanti, pennette usb, videocamere e proiettori). Il bonus di 500 euro per l’autoformazione copre anche tutti i programmi software e le applicazioni (in qualunque formato) relativi alle esigenze formative dei docenti (vocabolari, dizionari, enciclopedie, software di progettazione di modelli matematici, disegni tecnici, programmi di videoscrittura, editing e calcolo), mentre invece resta escluso l’abbonamento della linea ADSL.

Il bonus può inoltre coprire le spese per corsi di aggiornamento e/o qualificazioni erogati da enti accreditati come lauree specialistiche e a ciclo unico, corsi relativi al profilo professionale, corsi post lauream e master (anche online, qui per vedere la lista http://archivio.pubblica.istruzione.it/dg_pers_scolastico/enti_accre ditati.shtml).

Possono inoltre essere acquistati corsi e certificati di lingue straniere purché certificati da enti accreditati e qualificati per la formazione scolastica, oltre che per assistere a rappresentazioni teatrali, cinematografiche, mostre, spettacoli dal vivo e musei (non necessariamente attinenti alle materie insegnate). Sono infine considerati ammissibili le spese per l’acquisto di strumenti musicali (solo se correlati alle iniziative individuate nel PTOF e nel PNF).

Rendicontazione bonus, come fare

Ai fini della convalida degli acquisti effettuati gli insegnanti dovranno presentare entro il prossimo 15 ottobre i documenti nominali che provino tali spese: scontrino fiscale, ricevuta, fattura, ricevuta di bonifico bancario, biglietti per la partecipazione di eventi culturali (uno per evento) da consegnare in originale o copia conforme presso l’Istituzione scolastica di ultima titolarità, secondo l’apposito modello scaricabile direttamente dal sito del MIUR. Superato il termine del 15 ottobre le scuole dovranno effettuare le operazioni di verifica delle rendicontazioni presentate e procedere eventualmente alla decurtazione dell’importo previsto per il nuovo anno scolastico (che vedrà l’arrivo della Carta del Docente) delle somme non rendicontate correttamente o relative a spese non ammissibili. È importante ricordare, infine che somme rendicontate inferiori a 500 euro faranno sì che la differenza verrà detratta dalla Carta Docenti dell’anno scolastico successivo.