L’anno scolastico sta per riprendere e in tanti restii a lasciarsi alle spalle le sudate vacanze, cercano di sfruttare gli ultimi giorni di ferie. Tuttavia, nonostante gli sforzi per cercare di non pensare al nuovo inizio dell’anno scolastico, è bene non scordare un’importante scadenza relativa al mondo scolastico: si tratta del termine per spendere il famoso contributo di 500 euro per l’autoformazione dei docenti che, se non sfruttato entro tale data, rischia di andar perso. Non pochi docenti, nonostante il bonus sia stato accreditato diversi mesi addietro, non hanno ancora usufruito del bonus in maniera completa (o addirittura del tutto), forse spaventati dalla procedura apparentemente complessa della rendicontazione: vediamo allora cosa si può acquistare e come farlo senza incappare in errori per non perdere il bonus da 500 euro che si avvicina alla scadenza.

500 euro per l’autoformazione, occhio alla scadenza

Prima di passare in rassegna le modalità di acquisto e le spese effettivamente coperte dal bonus, è opportuno ricordare il funzionamento del contributo in relazione alla sua scadenza. Il termine ultimo per approfittarne è infatti fissato a poco più di una settimana, il 31 agosto per l’esattezza, data oltre la quale il contributo erogato verrebbe effettivamente perso. Anche coloro che hanno già effettuato acquisti inerenti al bonus farebbero bene a considerare che è importante scaricare il bonus completamente per non ritrovarsi sgradite sorprese l’anno successivo. Dal prossimo anno scolastico infatti il bonus di 500 euro per l’autoformazione dei docenti verrà erogato attraverso l’apposita Carta del docente per cui è disposto che “le somme non rendicontate (con l’attuale bonus ndr) saranno recuperate a valere sulle risorse disponibili sulla Carta e, ove non sufficienti, con l’erogazione riferita all’anno scolastico successivo”.

Ciò significa che per evitare di ricevere il prossimo anno una cifra inferiore ai 500 euro (e cioè la somma residua non spesa durante l’anno scolastico che volge al termine) sarà necessario sforare l’importo del bonus o comunque esaurirlo del tutto entro la scadenza del 31 agosto.

Bonus docenti, cosa acquistare e come

Ma come fare allora ad utilizzare l’importo del bonus docenti senza rischiare di perderlo o di vederlo “mutilato”?

Oltre a rispettare la scadenza è indispensabile anche evitare di effettuare acquisti non riconosciuti dal bonus ed effettuare correttamente la rendicontazione. Il contributo per l’autoformazione può essere impiegato per l’acquisto di libri e testi sia in formato cartaceo che digitale, software, corsi di aggiornamento, corsi di laurea e di lingua (anche all’estero), master, show teatrali e cinematografici, tablet, pc, computer portatili e notebook.

Ogni acquisto dovrà essere documentato attraverso documenti, certificazioni e fatture che dovranno rigorosamente essere nominative, e dovranno cioè riportare il nome e il cognome dei docenti fruitori del bonus.