Nel mondo dell’informazione e soprattutto del digitale in cui viviamo oggi sempre più ricorrente è la parola chiave delle competenze, tanto in ambito lavorativo quanto per ciò che riguarda la formazione. È tempo infatti di lasciare indietro i nozionismi della vecchia didattica e riorientarsi verso una forma mentis in che consenta di adattarsi alle mutevoli necessità odierne. Fondamentale allora risulta individuare competenze trasversali a più discipline per fornire agli allievi strumenti di rielaborazione critica realizzabile partendo da diversi punti di vista.

Uno strumento molto valido in questo senso è quello del Curriculum Mapping che, fin dai primi test, ha dimostrato di essere uno strumento interessante per sostenere una didattica collaborativa e multidisciplinare. Mappare il curriculum scolastico significa renderlo intellegibile, trasparente e soprattutto condivisibile in tutte le sue componenti: proprio in quest’ambito nasce la prima piattaforma online per la programmazione della didattica per competenze, gratuita e aperta a tutti gli insegnanti.

Curriculum Mapping per una scuola della condivisione

Si tratta di un’iniziativa prodotta da Fondazione Tim e ImparaDigitale che ha reso possibile la realizzazione di una piattaforma basata sullo sviluppo multidisciplinare capace di effettuare una vera e propria mappatura dei corsi di studio.

Attraverso tale strumento è infatti possibile favorire la condivisione dei programmi tra docenti delle stesse materie avvalendosi altresì del supporto e della supervisione dei coordinatori didattici per fornire allo studente contenuti digitali finalizzati all’apprendimento secondo un percorso personalizzato. La chiave di volta all’insegna del progetto è quella della condivisione figlia dell’Open Source, allo scopo di riunire e coordinare strumenti, informazioni e contenuti a livello nazionale per realizzare unità di apprendimento e metodi di valutazione omogenei in sintonia con le norme nazionali e comunitarie in materia di apprendimento.

Il fine ultimo del progetto che ha portato alla realizzazione della piattaforma impara digitale è dunque quello di formare non più un cittadino che abbia immagazzinato le nozioni tipiche della cultura scolastica, ma quello di formare individui che siano in grado di muoversi nel mondo, in grado cioè di sfruttare le competenze acquisite per risolvere problemi.

In questo senso è fondamentale il ruolo del docente che attraverso il confronto e la condivisione possibili attraverso la piattaforma potrà contribuire alla realizzazione di programmi e materiali didattici che possono essere fruiti anche dagli stessi studenti a supporto dell’attività in classe. In ogni caso le potenzialità del progetto così tante che le parole non bastano: per toccarle con mano il metodo migliore è scoprirle sul sito internet www.curriculummaping.it.