Con la nota numero 2915 del 15 settembre 2016, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha dato delle direttive su come si svolgerà la formazione dei docenti. Nella nota sono contenuti tutti i dettagli riguardanti le ore di formazione e l'organizzazione delle attività formative. Nel documento si possono leggere delle importanti novità: vediamo di seguito di cosa si tratta.

Obbligatorietà riguarda il rispetto dei contenuti del Piano Nazionale

Grazie alla nota del Miur, le scuole hanno la possibilità di pianificare le attività per la formazione dei docenti.

Tutto ciò, in attesa della pubblicazione del regolamento del Piano Nazionale di Formazione. Tra le principali novità, riscontriamo quella sul numero di ore. In particolare, per i docenti non è previstoun numero di ore obbligatorio da effettuare. In precedenza, invece, erano previste cinque unità formative, ciascuna delle quali aveva ben venticinque ore per un totale, nei tre anni, di 125.

Dalla nota, invece, emerge che l'obbligatorietà non riguarda le ore, bensì il rispetto dei contenuti del piano. In tal modo, le scuole avranno maggiore autonomia e riusciranno a formare gli insegnanti in base alle proprie esigenze. Il servizio, dunque, potrebbe risultare davvero efficiente, considerando che non ci si basa sulla quantità, bensì sulla qualità del lavoro.

L'autonomia delle scuole è molto ampia. Saranno loro ad organizzare le varie Unità Formative, e lo faranno in base alle proprie esigenze. È previsto ancheil coinvolgimento di associazioni disciplinari e professionali e delle Università. Naturalmente, ogni iniziativa deve essere sempre coerente con il Piano.

Le unità formative potranno essere progettate anche dalle reti tra scuole, e la Scuola polo si occuperà delle problematiche amministrative e contabili.

Tuttavia quest'ultima non dovrà essere necessariamente l'istituto di riferimento: riceverà le risorse che verranno stanziate per il triennio di formazione. Tutto ciò avverrà in relazione con l'esercizio finanziario 2016. Ulteriori dettagli emergeranno con la pubblicazione del Piano Nazionale.