Com'è avvenuto durante lo scorso anno scolastico 2015/2016, i docenti neoassunti in ruolocon decorrenza dal 1° settembre 2016 che hanno ottenuto passaggio di ruolo, o che non l'hanno potuto svolgere l'anno scorso,sono assoggettati al superamento dell'anno di prova e formazione per la conferma del ruolo. Quest'ultimo èsubordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni nel corso dell'anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche, fermo restando l'obbligo delle 50 ore di formazione previste.L'anno di prova è finalizzato averificare la padronanza degli standard professionali da parte degli insegnanti neoassunti, con riferimento ai seguenti criteri:

  • corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche;
  • corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
  • osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente.

Cosa dovrebbe prevedere l'anno di prova

Per adesso è presto per parlare dell'anno di prova, ma è utile ricordare come dovrebbe essere strutturato (salvo eventuali modifiche rispetto alle modalità dello scorso anno).

L'anno di formazione dovrebbe iniziare con degli incontri in presenza con frequenza obbligatoria, un'attività di peer to peer con il tutor e, successivamente, la strutturazione di un portfolio da realizzare sulla piattaforma INDIRE (che l'anno scorso fu operativa a partire dal 21 febbraio).

In particolare, sulla piattaforma si dovranno svolgere diverse attività, prima fra tutte la stesura del Bilancio delle competenze in entrata (l'anno scorso fu preparato in cartaceo già nel mese di dicembre), ilCurriculum Formativo, l'Attività didattica 1 e 2, ilBilancio delle competenze finali e loSviluppo futuro delle competenze. Dopo aver svolto tutte queste operazioni sulla piattaforma online, nel mese di giugno dovrà essere stampato il portfolio professionale, da consegnare al comitato di valutazione prima che si riunisca per la discussione finale. Per le altre news sulla scuola, potetepremere il tasto "segui".