Il mese di ottobre come sempre è molto importante dal punto di vista economico e finanziario del nostro paese, questo perché è il mese in cui viene presentata la Legge di Stabilità. Entro il prossimo 30 ottobre, il Governo dovrà presentare al Parlamento quella che una volta si chiamava Manovra Finanziaria e che adesso chiamano Legge di Bilancio. Al suo interno ci sono tutti i provvedimenti di carattere finanziario con cui dovranno fare i conti gli italiani dal 1° gennaio 2017, quando la manovra andrà in vigore. Molto importanti sono le novità attese per gli ammortizzatori sociali, primo fra tutti la naspi, cioè il sussidio di disoccupazione Inps per chi perde involontariamente il lavoro.
Sparisce la mobilità?
Gli interventi sul tema Naspi che, probabilmente, saranno inseriti nella Legge di Bilancio continueranno il lavoro del Jobs Act di Renzi e del DL sul riordino degli ammortizzatori sociali del Ministro Poletti. Una delle novità più importanti è che la Naspi sostituirà la mobilità per quei lavoratori di aziende con più di 15 dipendenti in organico. A dire il vero, questo provvedimento verrà solo richiamato in manovra, essendo una misura prevista nel 2012 dalla riforma del lavoro targata Fornero che ha previsto di mandarla a regime nel 2017. Fatto sta che tutto sembra andare nella direzione di rendere la Naspi l’unico sussidio per chi involontariamente perde il lavoro.
Questione stagionali ancora viva
Al vaglio del Governo sembra esserci anche la questione dei lavoratori stagionali che per il secondo anno consecutivo hanno avuto una salvaguardia temporanea alla evidente penalizzazione a cui erano assoggettati dal nuovo sussidio. Per gli eventi di disoccupazione avvenuti entro il 31 dicembre 2016, il Governo ha da poco corretto il tiro aumentando di un mese la durata della Naspi ai lavoratori del settore alberghiero e turistico.
Ripetiamo che si tratta di interventi tampone, che non avranno effetto per gli eventi che si verificheranno nel 2017. Ecco perché il Governo intende stanziare altri milioni per salvaguardare i lavoratori stagionali con almeno tre anni su quattro impegnati nel turismo. Questo a prescindere dal correttivo di quest’anno e soprattutto per cancellare la penalità a cui sono soggetti per aver percepito negli anni scorsi ASPI e Naspi.
A chi spetterà la Naspi 2017?
Per l’anno prossimo quindi i beneficiari della Naspi saranno oltre ai lavoratori dipendenti anche gli apprendisti, i lavoratori subordinati anche se sono soci di cooperative ed i lavoratori dipendenti con contratti a termine nelle PA. Va ricordato che è sempre la perdita di lavoro involontaria la caratteristica predominante per poter richiedere il sussidio. Restano aperte comunque soluzioni diverse da questa, come le dimissioni di donne in stato di gravidanza che vengono equiparate alla perdita di lavoro involontaria. Si può percepire la disoccupazione anche nei casi di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro o per dimissioni per giusta causa, quelle bonificate dagli ex Ispettorati del Lavoro.
In linea di massima quindi anche dipendenti a cui non viene pagato lo stipendio, vittime di mobbing e di qualsiasi altro comportamento vessatorio che subisce il lavoratore costringendolo a lasciare il proprio posto.