Esodati o precoci? I numeri dei beneficiari a costo zero della nuova pensione anticipata della quale è in corso la trattativa tra il Governo ed i sindacati dicono che la corrispondente platea delle probabili Pensioni senza decurtazioni comporterebbero una copertura di spesa che, in questo momento, il Governo non può sostenere. Infatti, andare incontro alle richieste dei lavoratori precoci equivale a mettere in conto un investimento, in termini di spesa, importante: i soli lavoratori che abbiano cominciato a lavorare prima della maggiore età, potrebbero essere più di tre milioni.

Lo stesso sottosegretario di Governo, Tommaso Nannicini, ha spiegato che garantire la pensione anticipata Ape a tutti questi lavoratori costerebbe un miliardo e mezzo di euro.

Anticipo pensionistico 2016 ai precoci: ecco la spesa

Ed anche scremare la platea dei precoci ai soli contribuenti che potrebbero avere una pensione futura entro i mille euro significherebbe una spesa pari a novecento milioni di euro, la stessa calcolata dal Governo Renzi per aumentare le pensioni minime. Senza contare che, tra i precoci, in molti si sono ritrovati senza lavoro e lontani dalla pensione, dunque nella condizione di esodati. E, allora, lo stesso Nannicini ha proposto di andare a verificare quali sono i veri precoci, perché in molti, pur avendo uno o due versamenti contributivi tra i quattordici ed i diciotto anni, sono stati impiegati stabilmente solo verso i vent'anni.

La stabilità lavorativa, dunque, dovrebbe essere il criterio per stabilire chi è davvero precoce e chi no, perché la spesa, secondo Nannicini, non dovrebbe andare più in là dei duecento milioni.

Pensioni anticipate ai precoci ed esodati: in arrivo l'8^ salvaguardia?

Da questa condizione dovrebbe arrivare il piano B delle pensioni anticipate: escludendo una gran parte dei lavoratori precoci dall'anticipo pensionisticorimarrebbe,in ogni caso, la falla dei lavoratori esodati.

I quali, secondo quanto richiesto dallo stesso Cesare Damiano, potrebbero beneficiare dell'ennesima salvaguardia, l'ottava. Questa scelta arriverebbe a costare fino a due miliardi di euro, ma troverebbe, secondo quanto scrive Il Mattino, il suo finanziamento nei soldi non spesi per le precedenti salvaguardie.