Tante proposte, ipotesi, anticipazioni, ma ancora nulla di concreto sulla riforma Pensioni, nessuna proposta ufficiale ancora è stata definita. Non mancano conferme e promesse - ieri lo ha ribadito anche il premier - sull'introduzione di una maggiore flessibilità in uscita per l'accesso alla pensione anticipata, ma ancora non è del tutto definita la proposta del Governo Renzi sull'Anticipo Pensionistico anche se dalle parti di Palazzo Chigi ritengono che il tavolo di confronto con i sindacati stia dando buoni frutti.

Ape, Nannicini: positivo il confronto con le parti sociali

Sempre più vicine nelle ultime ore, in effetti, le posizioni di governo e sindacati, ma resta ancora da capire quali siano effettivamente le risorse che l'esecutivo intende investire sulla riforma pensioni e se saranno affrontate oltre all'Ape anche le questioni dei lavoratori precoci che reclamano la quota 41 per l'accesso al pensionamento, la salvaguardia degli esodati, l'estensione dell'opzione donna e misure in favore dei lavoratori impegnati in lavori usuranti. Misure che dovrebbero aggiungersi al bonus quattordicesima sulle pensioni più basse e alla ricongiunzioni gratuite e non più onerose. "Un confronto molto positivo - ha commentato oggi sottosegretario alla presidenza del consiglio, Tommaso Nannicini - e basato sui contenuti".

Quattordicesime sollievo per 3 milioni e 300 mila italiani

L'esponente del governo si è detto "ottimista sulla qualità del confronto" ma ha chiaramente fatto intendere che ancora non c'è nulla di concreto sull'Ape e l'intesa con i sindacati è tutt'altro che vicina: "Cosa ne verrà fuori - ha detto Nannicini riferendosi al confronto con le parti sociali - vedremo".

Confermato intanto l'intervento della "quattordicesima - ha detto il sottosegretario - per chi ha redditi bassi da pensione". Una misura non da poco che coinvolge un'ampia platea di pensionati, una misura "rivolta - ha spiegato Nannicini oggi a margine del meeting di Confesercenti in corso a San Martino in Campo, Perugia - a circa 3 milioni e trecentomila persone". Si tratta di pensionati con "redditi da pensione complessivi - ha precisato l'esponente dell'esecutivo - sotto i mille euro".