Dall'incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri tra Governo e rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil arrivano importanti aggiornamenti non solo sulla flessibilità previdenziale, ma anche per coloro che sono già titolari di un assegno Inps e possiedono redditi medio - bassi. Il documento sottoscritto dalle parti impegna infatti il legislatore all'avvio di due misure di sostegno in favore di un'ampia platea di pensionati tramite il raddoppio della 14ma mensilità e l'innalzamento della c.d. notax con l'equiparazione a quella dei lavoratori dipendenti. Vediamo insieme di cosa si tratta nel nostro nuovo articolo di approfondimento sui correttivi alle Pensioni pubbliche in adozione nella legge di stabilità 2017.
No tax area e redditi previdenziali: allo studio riduzione delle imposte
Partiamo dalla riduzione delle imposte prevista per le persone fisiche con redditi da pensione. Il Governo si è impegnato a completare il percorso avviato con la legge di stabilità 2016, all'interno della quale erano già previsti degli sgravi in favore dei pensionati con un'età maggiore dei 74 anni. Grazie al nuovo accordo, si prevede l'estensione della no tax area per tutti coloro che risultano già in quiescenza, in modo da renderla uniforme rispetto a quella già prevista per i lavoratori dipendenti. Nella pratica, la misura mira ad innalzare l'area di esenzione fino agli 8.125 euro annui. Ricordiamo però che per effetto del calcolo delle detrazioni forfettarie, il provvedimento avrà un impatto anche sui redditi più elevati, fino al limite dei 55.000 euro annui.
Pensioni e quattordicesima mensilità: platea dei beneficiariaumentadi circa 1,2 milioni di persone
Per quanto concerne la cosiddetta quattordicesima mensilità, l'accordo con i sindacati impegna il Governo ad estenderela platea dei beneficiari di circa 1,2 milioni di persone. Lo scopo verrà raggiunto tramite "un aumento dell’importo per gli attuali beneficiari (circa 2,1 milioni di pensionati con redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo annuo INPS), sia attraverso l’erogazione della quattordicesima anche ai pensionati con redditi fino a 2 volte il trattamento annuo minimo INPS (circa 1.000 euro mensili nel 2016) nella misura prevista oggi".
Il provvedimento sembra quindi destinato ad avere un largo impatto, sebbene manchino ancora i dettagli legati ai criteri diadottabilità. Elementi che saranno chiariti nei prossimi incontri di approfondimento e definiti all'interno della legge di stabilità 2017.
E voi, cosa pensate in merito ai nuovi interventi destinati ai pensionati con redditi medio - bassi?
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