"Lavoratori precoci e ottava salvaguardia per gli esodati sono ancora da perfezionare. Entra in gioco la quantità di risorse fresche che si metteranno a disposizione della Legge di Bilancio, che per noi non possono essere inferiori a 2 miliardi di euro", lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano a margine degli ultimi confronti tra il Governo e i sindacati che dovrebbero portare ad un quadro più chiaro sulle misure da inserire nella nuova Legge di Stabilità.

Damiano chiede lo stanziamento di 2 miliardi

Stando alle recenti parole dell'ex ministro del Lavoro, infatti, servirebbero circa 2 miliardi di euro per risolvere i temi più urgenti che tuttora attendono una risposta dall'esecutivo.

L'Ape, il cosiddetto anticipo pensionistico promosso dal Premier Matteo Renzi, sarebbe un passo decisamente fondamentale nonostante non abbia ricevuto pareri favorevoli da parte dei sindacati che considerano la misura un'ulteriore penalizzazione per i lavoratori che, fruendo del prestito erogato con l'ausilio di banche ed istituti di assicurazione, sarebbero costretti alla restituzione in vent'anni.

Bene l'Ape ma intervenire anche sugli altri temi

Restano comunque in discussione altri temi considerati dallo stesso Damiano una maggiore priorità. Si tratta dei lavoratori precoci che, nonostante continuino a chiedere il meccanismo di Quota 41 dovranno, forse, accontentarsi del bonus contributivo. Ancora da chiarire l'argomento riguardante lo stop alle ricongiunzioni onerose per facilitare l'accesso alla pensione ai lavoratori con carriere discontinue, il riconoscimento dell'attività usurante per una platea più ampia di beneficiari e la proroga del regime sperimentale donna.

"Data la complessità della materia, diventa necessario un testo scritto che precisi voce per voce anche la quantità di risorse che verranno messe a disposizione", ha affermato Cesare Damiano.

Per conoscere le reali intenzioni del Governo bisogna attendere il prossimo confronto previsto per il 21 settembre, giorno in cui verranno rese note le correzioni da apportare alla Legge Fornero e le risorse realmente disponibili.