In merito al prossimo incontro tra la piattaforma sindacale ed il Governo il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano auspica il concretizzarsi di un'ampia convergenza. "Mi auguro che l'incontro si concluda con un testo scritto: verbale, accordo, protocollo o dichiarazione che sia", ha evidenziato il Parlamentare commentando quello che appare come il confronto definitivo per l'avvio della riforma previdenziale. La necessità di arrivare ad una formalizzazione su carta di quanto sarà deciso è definita dall'esponente democratico come un passaggio fondamentale, "non solo perché scripta manent, ma perché senza un testo sarebbe impossibile una corretta trascrizione legislativa dei punti di accordo".

Il rischio evidenziato nelle parole del'On. Damiano è che si possa lasciare spazio a diverse possibili interpretazioni, una eventualità che sarebbe evidentemente complessada percorrere durante il dibattito parlamentare viste le differenze tra le diverse posizioni e visioni politiche su di un tema così delicato come quello della riforma previdenziale.

Riforma pensioni e Legge di stabilità 2017, un percorso tra risultati e criticità

Proprio in merito all'attuale dibattito sulle Pensioni, il Parlamentare ha ricordatoche il momento appare caratterizzato da un'elevata ambivalenza. A contrapporsi sono infatti risultati definiti come interessanti ed alcune criticità connesse al tema delle penalizzazioni da applicare alle future mensilità erogate dall'Inps tramite l'APE.

Per l'anticipo pensionistico si parla infatti di trattenute fino al 7% su coloro che non presentano situazioni di particolare disagio lavorativo, ma che vorrebbero comunque poter fruire del prepensionamento. Vi sono poi altre situazioni "che non possono avere una soluzione simbolica", come nel caso dei lavoratori precoci e degli esodati, in attesa di poter fruire dell'8va e ultima salvaguardia parlamentare.

Una soluzione che secondo le parole del Parlamentare deve poter risultare definitiva, in modo da chiudere unavicenda sulla quale si sono già susseguiti sette provvedimenti di tutelanegli ultimi anni.

Pensioni e welfare: il prossimo 26 settembre un nuovo incontro sull'Agenda sociale per l'Italia

Stante la situazione appena descritta, proprio al fine di aumentare il pressing perun'azione di riforma mirata alla previdenza ed al welfare, è stato organizzato da alcuni Deputati del PD presso la sede del partito un nuovo incontro intitolato "un'agenda sociale per l'Italia" fissato al 26/9.

Verranno presentate "un insieme di proposte riformiste realistiche e praticabili che abbiamo sviluppato con alcuni Deputati", spiegano gli On. Damiano e Gnecchi, promotori dell'iniziativa. Durante l'evento vi sarà un nuovo richiamo ad "un'azione di Governo fondata sui principi dell'uguaglianza e della difesa dei più deboli, che rappresentano la base della nostra identità". Tra gli interventi previsti ricordiamo quelli dei Ministri Poletti e Martina, del Sottosegretario Nannicini oltre che del Presidente Damiano e dei DeputatiDell’Aringa, Gnecchi, Lenzi, Laforgia, Maestri, Zampa e Miccoli.

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