La Lega Nord, per niente convinta dell'Ape in quanto troppo penalizzante per i lavoratori, è pronta a dare battaglia contro la riforma Pensioni targata Renzi. A ribadirlo oggi (20 settembre) alla vigilia del nuovo incontro, probabilmente conclusivo, tra l'esecutivo e le parti sociali, è il leader leghista Matteo Salvini che ormai da diversi anni è in prima fila per l'abolizione della riforma pensioni Fornero contro la quale il Carroccio aveva proposto anche un referendum abrogativo raccogliendo più di 500mila firme ma la proposta referendaria è stata ritenuta inammissibile dai giudici della Corte Costituzionale.

Anche sull'Anticipo pensionistico la Lega, secondo gli annunci di questi giorni di Salvini, sarebbe pronta a raccogliere nuove firme per proporre un referendum qualora dovesse essere varato nella formula in cui è stato proposto in questi giorni da Palazzo Chigi.

La Lega Nord alla carica contro la riforma pensioni targata Renzi

L'Ape "si capisce - ha detto oggi Matteo Salvini - che sarà una truffa colossale - ha sottolineato - per chi vorrà andare in pensione prima dei 67 anni stabiliti dalla legge Fornero". La proposta prevede l'uscita anticipata per i lavoratori over 63 ma con la formula del prestito previdenziale ventennale che verrà erogato dal sistema bancario e sarà in qualche modo gestito dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale.

Il lavoratore, dunque, "devi smenarci un po' di soldi - ha spiegato il leader leghista ai microfoni di Radio Padania - e fare un prestito ventennale con le banche". In tanti, non solo il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, parlano dell'Anticipo pensionistico come dell'ennesimo regalo del Governo Renzi alle banche piuttosto che di una nuova opportunità per l'accesso alla pensione anticipata.

"Noi - ha proseguito Salvini - abbiamo promesso barricate come Lega, ma il governo - ha evidenziato - fa solo chiacchiere". La proposta dell'Ape formulata dall'esecutivo dovrebbe essere "ufficialmente" definita domani nel corso della nuova riunione tra governo e sindacati. Una proposta che al momento ad alcuni appare confusa. "Avete - ha detto Salvini - quando andremo in pensione? Io no", ha concluso il leader del Carroccio promettendo le barricate sulla riforma pensioni.