Alternanza Scuola-Lavoro? 'Siamo alla farsa' titola un articolo pubblicato dall'autorevole quotidiano economico 'Italia Oggi' a proposito della 'rivoluzione copernicana' voluta dal ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, col pieno appoggio del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. 'L'Italia è rimasta indietro di vent'anni' si è detto in proposito, ovvero sul bisogno degli studenti di entrare maggiormente in contatto con il mondo del lavoro.

Ultime news scuola, mercoledì 12 ottobre: alternanza scuola-lavoro, siamo alla farsa

Il fatto è che, nonostante il continuo pressing del Miur, i risultati sono, a dir poco, imbarazzanti e grotteschi anche e soprattutto perchè scuola e imprese rimangono due mondi ancora troppo distanti.

Per quanto riguarda gli istituti tecnici e professionali, i problemi sono abbastanza contenuti visto che, in un certo qual modo, si riesce ad arrivare alle 400 ore (nell'arco del triennio) imposte dalla riforma Buona Scuola. Decisamente molto più ardua, invece, l'impresa per i licei (per loro però solamente 200 ore)visto che non è assolutamente facile chiedere ad un'azienda di integrare al loro interno gli studenti, per esempio del liceo classico, che studiano il greco e a cui poco importa il ciclo produttivo di uno stabilimento.

Scuola-lavoro, studenti licei come educatori nelle parrocchie

A questo proposito, 'Italia Oggi' ha menzionato il clamoroso caso degli studenti del liceo scientifico 'Fermi' di Bologna, ai quali sono state riconosciute delle ore di alternanza scuola-lavoro, quelle passate in parrocchia nelle vesti di educatori nell'ambito delle cosiddette 'Estate ragazzi'.

Si tratta di un caso limite e irripetibile? Nossignori, perchè la stessa cosa è accaduta anche agli studenti del liceo scientifico di Manciano, in provincia di Grosseto, i quali sono stati 'saggiamente' impiegati nel riordino dell'archivio riguardante la biblioteca della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello.

E in quelle regioni, come la Sicilia, dove è più facile trovare una pepita d'oro che un lavoro?

Niente paura perchè gli studenti del liceo classico Empedocle di Agrigento sono riusciti a sopperire alle difficoltà frequentando dei seminari in cui hanno parlato diverse figure, dal prefetto a giornalisti vari, da grafologi a dietisti. Di tutto, tranne che lavoro, però.