Circola da ieri la notizia sul braccio di ferro tra Miur e Mef per trasformare 25mila posti dell'organico di fatto in organico di diritto, così da metterli a disposizione per le prossime assunzioni nella Scuola e la futura mobilità. Di che tipo di posti si tratta? Sono quelli attualmente coperti dagli insegnanti precari, ma che di fatto sono cattedre in attesa di essere ufficialmente assegnate, ovvero vacanti. Ieri è trapelata la notizia che il Miur ha presentato richiesta formale al Mef (Ministero dell'Economia e delle Finanze), che però a quanto sembra non è del tutto d'accordo.
Pare abbia avanzato alcune perplessità. Ma di che tipo di posti si tratta?
Disponibilità assunzioni e mobilità future, 25mila cattedre: dove?
Come riferisce Orizzonte Scuola, i 25mila posti richiesti dal Miur riguardano principalmente il Sud Italia e in particolar modo si tratta di posti per il sostegno. A conferma di quanto detto, basta osservare la tabella dei posti in deroga sul sostegnopubblicata da loro, per notare come siano concentrati in particolare al Sud del Paese. Su un totale di 28.092 cattedre di sostegno andate in deroga, 11.529 sono solo al Sud, comprese fra le regioni Sicilia (2.555 posti), Calabria (360), Basilicata (246), Puglia (2.849), Campania (5.390) e Molise (129). Oltre undicimila posti che potrebbero diventare cattedre di diritto solo al Sud Italia, dove si dice ci sia carenza di posti.
Sono posti che potrebbero essere utilizzati sia per la prossima mobilità, che per le prossime immissioni in ruolo. Che dire delle altre regioni? Al Nord risultano 7.789 posti e al Centro 7.471. Naturalmente, la suddivisione dei posti fra le varie regioni potrebbe essere diversa e verrà stabilita dalla contrattazione. Ricordiamo che stiamo parlando solo dei dati riguardanti i posti di sostegno in deroga.
Non sono disponibili i dati riguardanti le altre cattedre. Appena si avranno nuove notizie, vi aggiorneremo. Seguite tutte le news e le ultime notizie sulla scuola, cliccando il tasto Segui in alto vicino al titolo.