Ogni hanno il Parlamento italiano deve approvare la legge stabilità del Governo. Tale legge è un provvedimento importante con cui si decidono le voci di entrata e uscita del bilancio dello Stato. Ma ancora meglio si stabiliscono le spese dello Stato a favore dei cittadini. Una di queste spese è l'investimento a favore delle imprese che intendono assumere determinate categorie di giovani. Ma vediamo meglio.
Agevolazioni fiscali alle imprese che assumono stagisti e partecipanti a garanzia giovani
Come anticipato sopra, lo Stato ha previsto un investimento a favore delle imprese che assumono giovani.
Nello specifico, esso consiste nell'esonerare dal pagamento dei contributi previdenziali i datori di Lavoro che decidono di assumere due categorie di giovani: gli stagisti e coloro che hanno aderito al programma europeo denominato "garanzia giovani". Bisogna prima dire che con la legge precedente, e quindi fino alla fine di dicembre 2016, le agevolazioni dedicate specificatamente alle assunzioni di queste categorie di lavoratori non c'erano, ma in via generale si prevedeva uno sconto del 40% sui contributi a carico di quel datore di lavoro che avesse assunto a tempo indeterminato un suo dipendente. Dal 2017, invece, colui che assumesse uno stagista, anche solo trasformando il suo contratto in uno di apprendistato o a tempo determinato, beneficerebbe di uno sconto sui contributi da versare pari al 100% per tre anni.
Per quanto riguarda i ragazzi che hanno preso parte al progetto Garanzia giovani, i datori di lavoro potranno beneficiare di uno sconto contributivo pari al 50%, per un anno, se assumeranno tali ragazzi con contratto indeterminato o determinato di almeno 6 mesi. Per finire, anche per chi assume giovani del Sud il bonus contribuzione è totale.
Per Sud si intendono le regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Queste sono in sintesi le novità introdotte dal Governo per contrastare il fenomeno della disoccupazione che ha raggiunto livelli prossimi al 40%.