Il leader del Movimento 5 stelle boccia l'Anticipo pensionistico (Ape) introdotto dal Governo Renzi nella riforma Pensioni varata nei giorni scorsi con la manovra finanziaria e che adesso dovrà passare al vaglio delle Camere. Beppe Grillo ha parlato oggi della riforma pensioni in un post a sua firma pubblicato sul suo blog tra i più seguiti in Italia nel mondo.

Pensioni, Grillo all'attacco del Governo Renzi

"La pensione anticipata attraverso il prestito - ha detto il comico a capo del Movimento 5 stelle criticando la formula del prestito previdenziale - implica che il cittadino venga messo nelle condizioni - ha aggiunto - di scommettere sulla propria morte".

Secondo Grillo l'Anticipo pensionistico introdotto dall'esecutivo per mettere in campo nuovi elementi di flessibilità in uscita dal lavoro seppur attraverso il prestito previdenziale erogato dalle banche e gestito dall'Inps è "il derivato più tossico - ha sottolineato - che sia mai stato inventato". L'Ape è rivolta alle persone che hanno raggiunto almeno i 63 anni di età: potranno così accedere alla pensione anticipata tre anni e sette mesi prima rispetto a quanto prevede attualmente la legge Fornero per la pensione d'anzianità. La penalizzazione sarà massimo del 5% per ogni anno di anticipo, come ha assicurato il premier.

leader M5s contesta la pensione anticipata col prestito

Un provvedimento che non va giù ai parlamentari pentastellati che nei giorni scorsi, a proposito di riforma pensioni, hanno presentato anche una interrogazione al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti sulla proroga di Opzione donna.

"I pensionati - ha aggiunto il leader del M5S sul blog beppegrillo.it - saranno avanti con l'età e con pochi soldi in tasca ma - ha sottolineato - non sono rincoglioniti". Oltre a non risolvere il problema di chi vuole accedere prima alla pensione l'Anticipo pensionistico, considerato un "regalo alle banche", "è una presa in giro", secondo Grillo che invece propone l'aumento delle pensioni minime a 780 euro con il reddito di cittadinanza.

Le risorse per queste proposte, secondo il leader del Movimento 5 stelle, si possono recuperare con i tagli alle pensioni più alte, le cosiddette pensioni d'oro. "Restituiamo dignità ai cittadini - ha sottolineato Beppe Grillo - e aboliamo i privilegi".