Le misure della riforma delle Pensioni del 2016 che saranno iscritte nella legge di Bilancio del Governo Renzi porteranno ad una spesa di 7 miliardi di euro nei prossimi tre anni. Si parla molto della pensione anticipata con metodologia Ape, introdotta dallo stesso Renzi e di nuovi requisiti per l'uscita flessibile dei lavoratori precoci con il riconoscimento della quota 41. Ma anche dei lavori usuranti e degli esodati: questi ultimi potrebbero beneficiare presto dell'ottava salvaguardia. Si tratterebbedell'ultima, come affermato dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti in un'intervista a La Stampa, illustrandone alcune previsioni.

Pensioni esodati 2016: in arrivo l'ottava salvaguardia?

Proprio sull'ottava salvaguardia a favore degli esodati, in tema di pensioni il governo ha allungato di dodici, ventiquattro e trentasei mesi le scadenze in modo da far rientrare tutti i lavoratori al momento della maturazione dei requisiti. Si punterà, in altre parole, a non escludere nessuno dei contribuenti che si ritrovino senza lavoro ad un'età vicina alla pensione, in modo da chiudere definitivamente la platea di chi ha subito le maggiori conseguenze dalla riforma Fornero. Per i lavoratori usuranti non cambieranno, invece, le categorie che sono già previste dalla legge: tuttavia verranno tolti alcuni vincoli che limitavano l'accesso alla pensione e, soprattutto, potrebbe essere eliminata la finestra mobile di dodici e diciotto mesi per la pensione anticipata.

Pensione anticipata 2016: Ape social o precoci con quota 41?

Inoltre, tra le misure social, è stato dato il via libera del Governo al limitemassimo di reddito di 1.500 euro per l'anticipo pensionistico Ape senza decurtazioni di mensile per il pagamento del prestito. La misura potrà funzionare se si concateneranno l'intervento pubblico, l'anzianità contributiva e le categorie di contribuenti interessati.

Con l'ulteriore possibilità per i lavoratori precoci che abbiano lavorato con regolari contributi per non meno di un anno prima dei 19, di andare in pensione anticipata utilizzando la quota 41 e senza subire penalizzazioni sotto i 62 anni. La platea, dunque, è la stessa dei lavoratori che potrebbero essere interessati alla pensione anticipata Ape social, con un ulteriore sconto di anni di lavoro per chi ha iniziato presto.