"Nella Legge di Stabilità 2016 un grande investimento era stato fatto per opzione donna:2,5 miliardi e mezzo per 36mila donne". Lo afferma l'On. MariaLuisa Gnecchi durante l'audizione di ieri delle Commissioni riunite Affari costituzionali, Lavoro e Affari Sociali presso la Sala Mappamondo. "Non siamo convinti che due miliardi e mezzo fossero necessari, anzi la Commissione lavoro aveva lavorato fortemente per la correzione della circolare in modo gratuito e vorrei ricordare che la Ministra Fornero è riuscita a correggere una circolare dell'Inps annunciando il 30 gennaio del 2013 che aveva già salvaguardato 140mila lavoratori e che correggendoquella circolare rigarantiva a 65mila persone la possibilità di andare in pensione con i 15 anni anziché con i 20 anni.
Correzione della circolare 35/2012 senza doverci mettere neanche un euro". In merito alla questione, "ci piacerebbe che riuscissimo a confrontarci su questo prima o durante la LdS" ricorda la Parlamentare, spiegando che "i soldi stanziati per le donne, vorremmo che rimanessero per le donne".
Pensioni, dalla Commissione lavoro si richiama all'indagine sull'impatto di genere per le riforme Inps
"E' chiaro che noi abbiamo anche fatto un'indagine come Commissione Lavoro sull'impatto di genere delle riforme previdenziali e della ManovraFornero; ci piacerebbe che anche quello diventasse uno spunto di riflessione" puntualizza l'On. Gnecchi. "Anche perché siamo assolutamente convinti che le pari opportunità per le donne dovrebbero partire dalla culla e purtroppo la Ministra Fornero le ha fatte partire dall'età per la pensione di vecchiaia.
Noi non lo abbiamo condiviso allora e stiamo cercando di correggere fortemente questa impostazione sbagliata". Infine, l'esponente democratica evidenzia come prosegua tutt'ora l'impegno su questa tematica: "vorrei solo ricordare che sulla Legge di stabilità rispetto alle misure per il lavoro pensiamo che ci possa essere una declinazione con un sostegno specifico anche per le donne".
Il punto sui baby voucher per le lavoratrici autonome
In merito al tema dei voucher, l'On. Gnecchi ribadisce la propria posizione in merito al tema dei voucher: "siamo molto contente che siano stati utilizzati tutti i fondi e le risorse [...] però segnaliamo con grande sofferenza che nella Legge di stabilità erano stati stanziati anche 2 milionidi euro per i baby voucher per le lavoratrici autonome.
Il Ministro del Lavoro pare abbia firmato il primo di settembre il decreto ancora fermo al MEF. Era una misura sperimentale solo per il 2016, siamo ad ottobre e non è ancora operativa e questo ci sembra molto grave". In merito invece ai temi della maternità e della paternità,"in Lds sono anche state previste altre cose per le donne o comunque legate al mondo del lavoro femminile, ma quello che ci teniamo a sottolineare è la fatica per il congedo di paternitàcon l'aumento di un giorno obbligatorio: varrebbe la pena che ci fosse anche adesso una riflessione che ci porti a capire il senso educativo e culturale di interveniresul congedo di paternità, diciamo obbligatorio ma come stimolo ad una paternità responsabile".
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