Nuove opportunità di lavoro per i giovani con le nuove assunzioni che dovrebbero scattare quando sarà varato definitivamente dal Parlamento il piano di riforma Pensioni presentato dal Governo Renzi che prevede soprattutto l'Ape, il nuovo sistema che consente di uscire prima dal lavoro in maniera più flessibile per accedere alla pensione anticipata. Ad assicurarlo è stato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali che ha parlato anche di una soluzione previdenziale più favorevole per il pensionamento dei lavoratori precoci che continuano a reclamare la Quota 41 senza se e senza ma attendendo ancora su questo risposte certe da parte dell'esecutivo.

Anticipo pensionistico, il Governo: in pensione anticipata centomila lavoratori

Ogni dubbio verrà schiarito con la presentazione ufficiale della legge di Bilancio alle Camere. Così come si resta ancora in attesa di risposte sulla possibile proroga di Opzione donna. "Centomila uscite anticipate attraverso l'Ape agevolata e volontaria e il canale più favorevole per i precoci - ha dichiarato oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali parlando di riforma pensioni - possono aprire la strada a un rilevante turnover per i giovani". L'Anticipo pensionistico è, quindi, "una misura - ha sottolineato - che lega le generazioni". Non è ancora chiaro in realtà su quale sia il "canale più favorevole" per l'uscita dei lavoratori precoci che hanno cominciato a lavorare in giovanissima età.

Poletti: nuove opportunità di lavoro per i giovani, stop al conflitto generazionale

Così come resta il mistero sul destino di Opzione donna che in tanti chiedono possa essere prorogata almeno fino al 2018. Ma il ministro guarda avanti, anche se ancora si attende il varo definitivo in Parlamento della legge di Bilancio che contiene il primo piano per la riforma delle pensioni, assicura che l'Ape creerà nuovi post di lavoro per i giovani e illustra le prossime tappe della secondo piano di riforma pensioni.

"Sul tavolo del confronto con i sindacati il prossimo anno - ha detto Giuliano Poletti in un'intervista pubblicata oggi sul Quotidiano Nazionale - avremo due temi chiave per i giovani: come garantire l'adeguatezza delle pensioni - ha spiegato il ministro del Lavoro - e come differenziare l'età pensionabile che non è e non può essere - ha sottolineato - uguale per tutti i lavori".