Dall'Anticipo pensionistico per i lavoratori over 63 senza penalizzazione per le categorie disagiate alla no tax area pensionati, dall'aumento delle Pensioni minime con il bonus 14esima alle ricongiunzioni gratuite e non più onerose: sono questi i punti salienti della riforma pensioni targata Renzi in attesa di capire se nella legge di Bilancio ci sarà spazio per salvaguardia esodati, quota 41 per tutti i lavoratori precoci, proroga opzione donna al 2018. Questi i capitoli su cui ancora i nodi sono tutti da sciogliere, mentre il Governo Renzi annuncia per il prossimo anno la revisione strutturale della legge previdenziale con modifiche organiche al sistema di calcolo contributivo.

Pensioni, il ministro del Lavoro: mai parlato di tagli ad assegni

"Dopo molti anni - ha dichiarato oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali a proposito di riforma pensioni - anziché chiedere soldi ai pensionati, glieli diamo". Un'inversione di tendenza, senza dubbio, un taglio netto col passato, secondo l'esecutivo. "E nel darli anziché prenderli - ha sottolineato Giuliano Poletti - c'è una bella differenza". Su possibili tagli delle pensioni più alte per introdurre il bonus quattordicesima per i pensionati che prendono gli assegni più bassi, l'esponente dell'esecutivo ha spiegato che "chi si lamenta di 500 euro - ha detto Poletti intervenendo oggi alla Biennale della Cooperazione a Bologna - sono quelli che prendono 5.000 euro".

Poletti: con riforma pensioni promuoviamo ricambio generazionale

Ma è l'Anticipo pensionistico, che il premier Matteo Renzi ha chiamato Ape promettendo anche un logo di cui ancora però non c'è traccia, il piatto forte della riforma pensioni 2016. Nuovi elementi di flessibilità per l'uscita anticipata dal lavoro e l'accesso al prepensionamento che potrebbe creare nuove opportunità occupazionali per i giovani stretti nella morsa della disoccupazione giovanile.

Almeno questo è l'auspicio del Governo Renzi. "Mi auguro - ha detto oggi il ministro del Lavoro - che con gli interventi che stiamo facendo sul versante pensionistico potremo promuovere - ha spiegato Poletti - un po' di ricambio".