La riforma pensioni 2017è arrivata con l'approvazione della legge di bilancio 2017: le misure troveranno una loro specificazione definitiva mediante un documento che sarà trasmesso nei prossimi giorni da Palazzo Chigi. Le misure che sono state confermate riguardano i pensionati (quattordicesima e minime), il dispositivo APE e la ricongiunzione non-onerosa. Per quanto concerne altre tipologie di lavoratori o di situazioni lavorative, al momento sembra essere confermato quanto era stato detto nei giorni scorsi, ecco il focus sui lavoratori precoci, gli esodati e i lavori usuranti per quanto concerne la riforma.

Lavoratori precoci – cosa potrebbe prevedere la riforma pensioni 2017

Non si tratta, come già spiegato, di certezza, ma di tendenze che dovranno essere confermate nei prossimi giorni. La riforma Pensionipotrebbe contenere la misura della Quota 41 per i lavoratori precoci con il seguente requisito: aver lavorato (con contribuzione) almeno un anno (anche non continuativo) prima del compimento dell'anno diciannovesimo d'età. All'interno di questa platea, però, a poter accedere al beneficio saranno soltanto alcune categorie: coloro che sono in disoccupazione e non possono più accedere ad alcun ammortizzatore sociale; coloro che si trovano in stato di disabilità al lavoro o che svolgono mansioni gravose.

In più, saranno eliminate le penalizzazioni per chi uscirà prima del compimento del 62esimo anno d'età.

Esodati e lavori usuranti – cosa potrebbe contenere la riforma pensioni 2017

La riforma pensioni 2017dovrebbe rivoluzionare completamente la disciplina che riguarda i lavoratori che svolgono mansioni cosiddette usuranti e che al momento è determinata dal dlgs n.

67 del 2011. Questa categoria potrebbe godere del seguente beneficio: anticipo pensionistico compreso tra i 12 e i 18 mesi mediante abolizione della cosiddetta 'finestra mobile'. Per gli esodati, invece, giunge notizia da parte di Cesare Damiano che l'ottava salvaguardia rientra nella legge di stabilità 2017 anche se non è stata ancora definita la platea. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.