Dopo le recenti dichiarazioni rilasciate dal Ministro del Lavoro Giuliano Polettidurante un'intervista per il Corriere della Sera, arrivano nuove richieste di riscontro da parte del Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano in meritoai dettagli delle salvaguardie. "L'intervista conferma le linee di fondo del Governo per la prossima legge di Bilancio [...] allo stesso tempo, evidenziaalcune criticità e questioni irrisolte", ricorda il Parlamentare del PD. "Fra tutte, la definizione della platea dei lavori gravosi", un'indicazione che sarà fondamentale per discernere tra coloro che potranno fruire delle agevolazioni per l'accesso alla cosiddetta APE social e per i lavoratori precoci che desiderano fruire della pensione anticipata con la Quota 41.

Sulla vicenda restano puntati gli occhi dei pensionandi, che ormai da anni attendono la possibilità di una flessibilizzazione nelle regole di accesso alla quiescenza, dopo che le ultime manovre hanno di fatto creato uno scalone alla maturazione dei requisiti di pensionamento pubblico.

Riforma pensioni e salvaguardie: positiva la cancellazione delle penalizzazioni per chi ha meno di 62 anni

Proprio in merito alle penalizzazioni, il Presidente della Commissione lavoro alla Camera evidenziacome positivo il fatto di aver deciso di cancellare ogni penalizzazione per i lavoratori precoci che potranno fruire della quiescenza prima dei 62 anni di età, "una decurtazione che poteva arrivare fino al 6% dell'assegno" per coloro che ottenevanoil pensionamento a 58 anni.

Infine, sempre per i precoci, l'On. Damiano ricorda che "sarebbe negativo se la platea che accede ai 41 anni di contributi non fosse significativa". È chiaro che lo spartiacque sarà la distribuzione delle risorse per ciascun intervento, stante il limite dei 2 miliardi di euro l'anno per la realizzazione delle misure di tutela.

Ma l'esponente democratico ricorda anche come sul capitolo delle Pensioni siaindispensabileavviare l'8va e definitiva salvaguardia parlamentaredegli esodati, oltre che proseguire con la sperimentazione di Opzione Donna in favore delle lavoratrici disposte ad accettare un ricalcolo contributivo dell'assegno.

Welfare, le newssul tema della precarietà e della povertà

Assieme al problema della questione previdenziale, l'On. Damianoha ricordato negli scorsi giornila necessità di un intervento più incisivo nella lotta alla precarietà e alla povertà. L'occasione è stata "la giornata del 7 ottobre, dedicata alla Confederazione internazionale dei sindacati e al lavoro dignitoso": L'esponente democratico richiama alla necessità di "ricostruire l'orizzonte di una esistenza dignitosa", combattendo le pratiche economiche legate al liberismo e denunciandone il fallimento. "Le conseguenze di decenni di dominio del capitalismo irresponsabile e della finanza sulla manifattura ha portato all'incremento della disoccupazione e all'aumento delle diseguaglianze" evidenziail parlamentare, sottolineando i recenti dati diffusi dalla Caritas sull'aumento dei poveri, passati dagli 1,8 ai 4,6 milioni a partire dal 2007.

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