Continua a restare acceso il confronto attorno al tema della previdenza. Il prestito Inps e la pensione anticipata APE sono al centro del dibattito, con una riforma della previdenza che resta ancora nebulosa dal punto di vista dei confini di applicazione ed in merito ai dettagli tecnici. Tra i nodi più insidiosi da sciogliere vi sono infatti le categorie che potranno beneficiare dell'Ape social, ovvero dell'accesso all'Inps senza l'applicazione di penalizzazioni sui futuri assegni. Per gli altri, l'anticipo pensionistico chiederà di lasciare sul tavolo dal 5% al 20% del futuro assegno.

Ma cosa ne pensano al riguardo gli italiani? Per cercare di offrire una risposta ai lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" abbiamo preso come riferimento un sondaggio elaborato dall'Istituto di ricerca Ipsos Srl per la trasmissione televisiva diMartedì. La ricerca è stata effettuata su circa 600 casi di persone scelte affinché risultassero rappresentative della popolazione italiana per sesso, età e area di residenza. Per quanto riguarda invece il possibile margine di errore nei dati, vi ricordiamo che questo è stimato tra il +/- 0,7% ed il +/-3,5% dei risultati. Fatta questa opportuna premessa, passiamo subito ad approfondire qual è il pensiero espresso dagli italiani in merito alle nuove proposte di riforma previdenziale esull'avvio dei pensionamenti anticipati tramite la cosiddetta APE.

Pensioni anticipate e prestito pensionistico: ecco le ultime rilevazioni dai sondaggi di opinione

Partiamo dal primo quesito posto all'attenzione degli italiani, riguardante il prestito pensionistico APE. Il testoposto all'attenzione degli italiani intervistati è stato il seguente: in merito "al meccanismo proposto dal Governo per cui si può andare prima in pensione accendendo un prestito con una banca.

Quale di queste due opinioni in proposito condivide maggiormente…?". Il 66% ha risposto che "è più che altro un bluff, poco utile nel concreto", mentre il 21% ha scelto di commentare che "è un cambiamento profondo e utile del sistema pensionistico". In merito invece al fatto di fidarsi rispetto all'idea di accendere un prestito con una banca pur di andare in pensione prima, il 18% ha risposto di sì, mentre il 71% ha affermato di non fidarsi.

Infine, per quanto concerne il sistema bancario, "dopo i casi Banca Etruria e Monte dei Paschi, si è tornati a parlare di crisi bancarie con il caso Deutsche Bank". È stato quindi chiesto: "Lei crede che il governo stia affrontando in maniera adeguata il problema dei risparmi e delle banche nel nostro Paese?". Il 22% ha risposto in modo affermativo mentre il 63% ha rispostoritenendo conforme ilno.

E voi, cosa pensate riguardo alle opinioni riportate in questo nuovo sondaggio sul tema della riforma previdenziale e dell'anticipo pensionistico APE? Se lo desiderate potete condividere la vostra posizione con gli altri lettori del sito aggiungendo un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo di utilizzare la comoda funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo.