Con il rinnovo del contratto del personale Scuola si andrà a regolarizzare anche la meritocrazia e la carriera lavorativa dei docenti e degli impiegati Ata. E' questa la novità principale contenuta nell'atto di indirizzo relativo alle priorità politiche previste per il nuovo anno e firmato direttamente dal ministro Giannini. Il documento è composto di 9 punti e riepiloga, in maniera snella, quelli che saranno i provvedimenti fondamentali del ministero dell'Istruzione per il 2017. E che riguarderanno l'intero comparto della conoscenza, dalla scuola alla ricerca, passando per le università.
Sblocco contratto scuola 2017, quali novità sugli stipendi di docenti e Ata?
Con il rinnovo del contratto del personale scuola, secondo quanto riportato da Italia Oggi, potrebbero vedersi accolte le richieste dei sindacati di portare il bonus di merito dei docenti e degli Ata nella contrattazione sindacale. Ma potrebbero anche rimettesi in discussione le carriere degli insegnanti, con la rideterminazioni delle voci di stipendio e, in particolar modo, di quelle relative agli scatti o ai gradoni di anzianianità. In altre parole, la progressione della carriera potrebbe non essere più automaticacome stabilito dalla legge di stabilità di Tremonti del 2008. Tra l'altro, solo il comparto della scuola, tra tutte le amministrazioni pubbliche, ha mantenuto la progressione delle carriere.
Rinnovo contratto docenti 2017: a chi potrebbero essere aboliti gli scatti?
Si tratta di indiscrezioni che sono trapelate negli ambienti governativi e che dovranno trovare conferma nella prossima legge di Bilancio che dovrà essere adottata, definitivamente, entro la fine dell'anno. Tra l'altro, solo a partire dall'emanazione finale della manovra economica per il 2017 sarà possibile valutare risorse ed interveniti a favore dei vari settori e verificare quale sarà l'indirizzo del ministero della Pubblica Amministrazione e le intenzioni di Marianna Madia per l'intero pubblico impiego. L'abolizione degli scatti di carriera, però, non opererebbe retroattivamente. Infatti, secondo il quotidiano economico, sarebbe interessato solo il personale della scuola neoassunto.
