Attesa per il Tfa e per la possibilità di abilitarsi all'insegnamento, ma ancora il Ministero non ha chiarito il periodo di pubblicazione del bando del III ciclo. Pubblicata però la nota esplicativa in materia di abilitazioni all'estero, in conseguenza delle 'voci' circolate su 'l'occasione della Romania' per conseguire un titolo valido nella Scuola. La nota del 3 novembre chiarisce normativa e direttive CE. Di seguito alcuni dettagli importanti sul testo integrale diffuso dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Abilitarsi all'estero, Miur chiarisce possibilità di riconoscimento
Sono numerosi i docenti che hanno pensato a questa soluzione. Abilitarsi in altro Stato e chiedere il riconoscimento. Seppur fino a tre settimane fa la normativa Miur non era chiara in materia, con la pubblicazione della nota esplicativa del 03/11/2016 si hanno maggiori informazioni, utili anche a screditare le varie notizie apparse sulla stampa - come indicato anche dal Ministero nel testo integrale. Il Miur spiega che il riconoscimento della professione dell'insegnante avviene in attuazione del principio della libera circolazione delle professioni in relazione alla reciproca fiducia tra i Paesi dell'UE, ma 'non c'è un riconoscimento automatico del titolo conseguito all'estero'.
In applicazione della Direttiva 2013/55/CE, recepita in Italia dal d.legislativo n.15/2016, il Miur dispone la valutazione della formazione ottenuta tramite analisi comparata dei percorsi nei due Stati interssati al conseguimento del titolo di abilitazione all'insegnamento (Italia e Stato UE sede del corso). Come anche indicato più volte dal Ministero, gli esami e il tirocinio devono essere svolti:
- nello Stato che rilascerà il titolo abilitante;
- nella lingua ufficiale dello Stato in cui si consegue il titolo abilitante.
Nella nota esplicativa del 03/11, il Miur chiarisce anche che la domanda di riconoscimento in Italia può essere richiesto esclusivamente:
- per le discipline per le quali l'insegnante si abilitato;
- per le discipline con corrispondenza nell'ordinamento scolastico in Italia.
Nel dettaglio la nota Miur in materia di abilitarsi all'estero: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/40721/11210
Sarà dunque importante verificare preventivamente la validità del titolo di abilitazione all'insegnamento per evitare di svolgere un percorso inutile ai fini del riconoscimento in Italia.
E non solo. Saranno da verificare con attenzione le materie per cui si ottiene l'abilitazione all'estero per presentare successivamente al Miur l'istanza con la documentazione in allegato come disposto nel 2012.
Le abilitazioni in Romania
Il Miur ha dichiarato di non aver emanato quei 500 decreti per il riconoscimento dell'abilitazione in Romania, di cui in questi ultimi mesi, ma già da due anni si è tanto parlato.
Inoltre, il Miur sottolinea come l'emanazione dei decreti debba essere diffusa tramite pubblicazione nel sito, cosa non avvenuta. Il Miur ricorda ai docenti che 'non possono richiedere garanzie sul riconoscimento del titolo in Italia, ma devono rivolgersi al Ministero del Paese proponente il percorso professionale. Il titolo infatti deve essere abilitante nello Stato dell'UE in cui si sostengono esami e tirocinio. Con la diffusione della nota in materia di abilitazione, si chiariscono dunque alcuni punti che avevano alimentato dubbi e malumori tra i docenti aspiranti all'abilitazione e a quelli che vantavano di aver aver conseguito titolo utile in Romania in attesa di riconoscimento in base ai decreti Miur, mai comunque apparsi nel sito ufficiale.
L'unica notizia conosciuta era la necessità di verificare le Università che proponevano percorsi 'con certezza accreditati dal Miur', fatto dunque 'privo di fondamento' come finalmente chiarito dal Ministero della Pubblica Istruzione. Se desiderate continuare a seguirci, cliccate su 'Segui in alto alla vostra sinistra e/o votate la news cliccando su una delle 5 stelle in alto a destra.