Il percorso formativo del docente neoassunto inizia con la compilazione del Bilancio delle Competenze(come previsto dalla Legge 107/2015, DM 850/2015, CM 36167/2015). Questo documento auto-valutativo verrà seguito dal Patto Formativo, finalizzato a comprendere, oltre allo stile d'insegnamento del docente, anche e soprattutto le proprie lacune rispetto ad alcune competenze richieste, per svolgere al meglio la propria professione. Nel dettaglio vi daremo maggiori informazioni sulle tre aree che compongono il Bilancio delle Competenze e come fare per compilarlo nel migliore dei modi.
Il Bilancio delle Competenze: come si compila
Le tre macro aree che compongono il Bilancio delle Competenze sono: didattica, organizzazione e professionalità. Ogni macro areaè strutturata in Ambiti di competenza scanditi da indicatori che fungono dapunto di riferimento per la corretta compilazione del bilancio. Come stilare questo documento partendo dagli indicatori? Innanzitutto, dovrete prendere in considerazione gli indicatori che si riferiscono al vostro insegnamento (infanzia, primaria,secondaria di I e II grado, sostegno); successivamente, in base alla scelta effettuata, dovrete esprimere il vostro parere (in un testo che non vada oltre le 2000 battute), dichiarando se avete bisogno di acquisire nuove competenze,di consolidarne alcune, o se vi sentite adeguati al compito.
La sintesi che andrete a redigere per ogni macro area in base all'indicatore prescelto, ha lo scopodi far emergere maggiori e dettagliate informazioni sulle competenzein merito allo stile d'insegnamento, alla partecipazione alla vita scolastica e alla propensione alla formazione continua. Quali sono le altre attività da svolgere dopo la compilazione del Bilancio?
Dopo aver stilato il documento, sulla base delle specifiche esigenze dei docenti seguiranno i quattro laboratori formativi della durata di tre ore ciascuno; le altre due fasi della formazione obbligatoria sono la cosiddetta "Peer to Peer" e le attività da svolgere online sulla piattaforma Indire.