Come anticipato nella precedente news per quest'anno scolastico 2016/2017 la formazione dei neoassunti è anticipata nei tempi, infatti, a partire dal prossimo 5 dicembre la piattaforma dell'Indire sarà già attiva e funzionante, pertanto i docenti neoassunti potranno già caricare il proprio bilancio delle competenze iniziali, che quest'anno vedrà una semplificazione rispetto lo scorso anno. Vediamo nel dettaglio come sarà semplificato lo schema del bilancio iniziale.

Lo schema del Bilancio Iniziale per la formazione 2016/2017

Come lo scorso anno il Bilancio delle Competenze iniziali sarà strutturato secondo tre distinte macro-aree:

  • didattica (area delle competenze relativa all'insegnamento): in questa area i docenti dovranno sintetizzare come organizzano le situazioni di apprendimento, come osservano e valutano gli alunni secondo un approccio formativo ed infine, come coinvolgono gli studenti nel proprio apprendimento e lavoro,
  • organizzazione (area delle competenze relative alla partecipazione scolastica): in questa area i docenti dovranno sintetizzare come lavorarono in gruppo con gli altri insegnanti, come partecipano alla gestione della Scuola e come coinvolgono e informano i genitori;
  • professionalità (area delle competenze relativa alla propria formazione): in questa area i docenti dovranno sintetizzare come affrontano i doveri e i problemi etici della professione, come si servono delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative ed infine, come curano la propria formazione continua.

La formazione dei docenti neoassunti in particolare ed in generale di tutti i docenti di ogni ordine e grado è finalizzata a far condividere esigenze, bisogni, progetti di sviluppo della propria scuola (Piano di Formazione d'Istituto), oltre, che per rispondere alle domande del proprio Paese (priorità nazionali).

Infine, possiamo sintetizzare la formazione dei neoassunti in sette mosse:

  • Oltre l’aggiornamento, infatti, la formazione non deve essere solo seguire un corso;
  • Il laboratorio “adulto”;
  • Il peer teaching;
  • La centralità dell’aula;
  • Verso standard professionali;
  • Il portfolio come strumento formativo;
  • I luoghi della formazione.

Le sette mosse su elencate saranno organizzate armonicamente durante tutto il processo formativo, vi ricordiamo che il punto di riferimento sarà il tutor a voi affidatovi.