L'agenda di oggi prevede l'incontro tra i sindacati e il governo nel quadro generale dell'accordo sul rinnovo del contratto degli statali e dell'aumento degli stipendi dei dipendenti. La stima fornita dall'Ansa per aumentarli di 85 euro a testa è pari a 5 miliardi di euro stanziati in legge di bilancio, con una spesa limitata a 1.9 miliardi per il solo comparto della Pubblica Amministrazione. All'interno ci sono poi i dipendenti del comparto Scuola (circa 1 milione di persone) per i quali serve 1 milione di euro.

Aumento di 85 euro a dipendente

Bisogna partire dall'aumento di 85 euro a dipendente secondo i sindacati, a patto che non ci si fermi qui.

E' questo il pensiero espresso dal leader della Uil Barbagallo, condiviso dall'omologa rappresentante della CGIL Susanna Camusso. La Buona Scuola che aggrava l'emergenza supplenze, per cui bisogna che l'esecutivo ci rimetta mano trovando i giusti correttivi. L'aumento degli stipendi per 85 euro a dipendente, ancorchè legato al merito come si vedrà più avanti, deve rappresentare solo l'inizio di una nuova stagione di contrattazione con le parti sociali.

Far quadrare i conti

Negli emendamenti alla legge di stabilità ci sono i provvedimenti per la trasformazione delle cattedre da organico di fatto in organico di diritto per far scorrere in ruolo 25mila docenti delle Gae. Il governo dovrà trovare la quadra per far si che le risorse siano sufficienti alle coperture delle spese previste per l'aumento degli stipendi del personale scolastico e per la ricostruzione della carriera per chi sarà assunto.

L'ipotesi di un aumento legata al merito viene avanzata dal ministro Poletti. Al riguardo si apprende che gli addetti ci stanno lavorando.

Premio di risultato

Al centro della discussione c'è la produttività e il mezzo per incrementarla. Si pensa cioè ad un salario cosiddetto 'accessorio' e a legare i premi a dei target ben precisi.

L'ipotesi studiata dai tecnici del governo sarebbe quella di collegare la contrattazione di secondo livello all'aumento del tasso di presenza, così come scritto nella parte iniziale di intesa della bozza di accordo.. Ma su questo punto i sindacati si mostrano contrari, in opposizione ad un esecutivo che avrebbe fretta di chiudere.