Le ultime news al 3/11/2016 sui precoci e la Quota 41 giungono da Maurizio Bardi, un precoce che ci ha raccontato la sua storia e la sua disperazione post Legge Fornero. Molte le speranze del lavoratore di poter finalmente accedere alla pensione, ma anche la consapevolezza che pochi suoi colleghi riusciranno ad accedere alla quota 41 così come definita dal Governo.
Pensioni precoci, novità oggi: quota 41 resta un miraggio?
-Leiè un precoce ed un disoccupato di lungo corso con più di 41 anni di contributi, rientra dunque nella misura quota 41 pensata dal Governo?
Sono un precoce disoccupato senza ammortizzatorida ormai4 anni, ho maturato 2anni di versamentiprima dei 19, sono a quota 42 anni e 4 mesi di contributi quindimi auguro vivamentedi rientrare nella legge di stabilità visto la mia condizione particolarmente disagiata. Ma saremo in pochi a poter usufruire della quota 41 visti i paletti rigidissimi imposti dal Governo.
-Il Governo parla di un'uscita tra APE sociale e quota 41 di ben 60.000 mila lavoratori, i suoi colleghi precoci non credono alla stima di 25.000 lavoratori per la quota 41. Lei che idea si é fatto parlando con i suoi colleghi, qualcuno riuscirà ad usufruire di tale manovra?
Ma dove sarebbero 25000? in questa legge saranno in pochissimi ad andare in pensione e saranno ancora menoi giovani che entreranno nel mondo del lavoro.
L'Ape, assegno pensionistico anticipato, penso sia una vera 'porcata',passatemiil termine. Ma come si può far fare ad un lavoratore un mutuo ventennale per andare in pensione?Come si può fare questa richiesta a persone che hanno lavorato una vita? Credo che ad usufruirne saranno in pochissimi, chi lavora ancora rimarrà sul posto dilavoro, chi non lavora si arrangeràlavorando magari in nero,come stanno facendo in tanti che conosco.
Questa è l'unico modo per aspettare l'età della pensione, e poi scusate ma chi si indebiterà per 20 anni per poter accedere 3 anni prima alla pensione?
-Questa riforma Pensioni 2017 aiuterà a suo avviso il turnover generazionale, seguendo il motto di Damiano 'fuori gli anziani, dentro i giovani' o sarà, come dicono alcuni il solito 'pannicello caldo' che a nulla servirà?
Vivo con mia sorella 83enne,invalida all 100% ma senza pensione di invalidita', le passano solo le visite e alcuni medicinali.
Percepisce 600euro di pensione dei quali 180 vengono spesi mensilmente in medicine, quelle che non le vengono passate, ma che per lei solo vitali.Questa è la nostra situazione assurda, dopo 42 anni di contributi versati, non ho nulla da 4 anni viviamo in due con 420 euro mensili. Dopo 4 anni le mie risorse si sono estinte, ho pagato i contributi che mi mancavano per poter ambire alla pensione. Ora come è inevitabile che sia, viviamo in povertà, grazie alla solidarietà dei vicini di casa che spesso ci offrono qualcosa da mangiare. La legge Fornero mi ha rovinato. Questalegge ha portato solo disgrazie, disoccupazione e tanta povertà, io e tanti altri chiediamo dopo oltre 41 anni di contributi di poter accedere alla pensione senza se e senza ma.Credo che la pensione sia un nostro diritto acquisito.Chiediamo al Governo di mettersi una mano sulla coscienza e attraverso questa riforma pensioni 2017 di sanare i danni fatti dalla precedente Legge Fornero che ha ridotto sul lastrico molte famiglie, esodati in primis.Il Governo dovrebbe dare il buon esempio, non è possibile che i parlamentari non rinuncino a nulla, ai vitalizi, alle pensione d'oro e ai mega stipendi.
Questi non sono diritti acquisiti, la nostra pensione, invece, ce la siamo sudata! La quota 41 propostaè ridicola e non aiuterà i precoci, saranno pochi quelli che avranno la 'fortuna' di poterne usufruire, serve una misura strutturale. Altrimenti a maggio sarà la solita pagliacciata. Molti accederanno con oltre 42 anni di contributi, questo Governo non ci regalerà nulla, anzi se vuole riacquistare credibilità dovrebbe mandarci in pensione tutti, i 'quarantunisti' intendo, già da gennaio 2017 .