Le ultimissime novità al 2 novembre 2016 sulla riforma pensioni 2017 e sui precoci giungono dal leader della Lega Matteo Salvini che in un post su Facebook attacca duramente Renzi ed il suo Governo sulle misure che dovrebbero vedere la luce nella prossima Legge di Bilancio. Per l'ennesima volta fa intendere Salvini, senza tanti giri di parole, il Governo con questa riforma Pensioni 2017 e la proposta dell'APE, assegno pensionistico anticipato, umilia i lavoratori che già sono stati "fregati" dalla Legge Fornero. Il leader leghista invita il premier a farsi un girotra i lavoratori per comprendere la loro rabbia ed il loro stato di frustrazione.

Insoddisfazione anche da parte delle donne che ambivano ad opzione donna e che hanno scoperto, restando con l'amaro in bocca, di essere fuori dalla legge di bilancio e che il cumulo gratuito dei contributi per loro non sarà unamisura spendibile, i dettagli al 2 novembre 2016 dai post apparsi su Facebook.

Precoci e riforma pensioni 2017, Salvini a Renzi: vergognati

Durissime le critiche rivolte da Matteo Salvini a Matteo Renzi, il leader leghista in un post su Facebook con l'irruenza che lo contraddistingue arriva perfino ad insultare il premier utilizzando l'epiteto di "caz**ro". Salvini a corredo del suo post inserisce un video in cui i precoci intervistati dalla trasmissione'Quinta Colonna' esprimono le loro rivendicazioni.

41 anni dicono in coro devono essere sufficienti per accedere alla pensione, senza se e senza ma. Il Governo invece ha 'rispolverato' la voce precoci e il termine 'quarantunisti', facendone però un uso che per i lavoratori è fuorviante ed iniquo. Potranno infatti usufruire della quota 41 senza penalità unicamente 25.000 lavoratori precoci su circa 80.000 che ne avrebbero diritto, tra questi solo i disoccupati di lungo corso senza ammortizzatori sociali, gli inabili al lavoro col74% di invalidità, i parenti di primo grado conviventi con disabili e care giver da almeno 6 mesi al momento della richiesta, coloro che svolgono da almeno 6 anni mestieri gravosi.

I precoci dicono in coro, nel corso del servizio trasmesso da quinta colonna, sono esausti e si sentono presi in giro da questi paletti, dopo 41 anni tutti i lavori sono ugualmente usuranti e tutti i lavoratori meritano, allo stesso modo, di poter accedere al loro diritto pensionistico. Salvini, così come i precoci, si scaglia contro l'APE, assegno pensionistico anticipato.

Dover accendere un mutuo per poter uscire prima dal lavoro è una follia, che anche a detta della Fornero, in pochi utilizzeranno. Per le donne in attesa dell'esito del contatore non va certo meglio, lo sfogo della referente per la comunicazione Orietta Armiliato.

Opzione donna, ultime novità su cumulo e monitoraggio: la beffa continua

Un grido di rabbia pacato giunge dalla referente per la comunicazione del Comitato Opzione donna che questa volta anche se con eleganza in un post su Facebook alza la voce e dice 'Basta': "avevamo con la nuova LdB 2017 la possibilità di cumulare i contributi delle diverse casse per l'accesso a pensione ma si scopre che questo vale per tutti....escluso Opzione Donna", poi aggiunge " avevamo un Contatore per riservaci la possibile estensione di questa legge e....non si sa dove sia finito lui ed i soldi che si porta appresso".

Insomma l'insoddisfazione è crescente è le donne dell'ultimo trimestre 57-58 stanno continuando il loro pressing nei confronti del Ministro Padoan, Renzi e molti altre alte cariche istituzionali, lo scopo uno solo: comprendere che fine ha fatto il Monitoraggio di Opzione donna che Il Ministro Padoan continua a non trasmettere. Precoci e donne vogliono la stessa cosa: giustizia da una Riforma pensioni 2017 che non convince e delude nuovamente i lavoratori.